"Game over" al Parc OL. Grandissima partita dell'Atalanta che pareggia 1-1 contro il lione, con il solito "Papu" Gomez che risponde alla rete iniziale dell'ex Ajax Traoré. Per i bergamaschi arriva un ottimo punto su un campo ostico come quello transalpino, punto che, sommato ai tre ottenuti alla prima giornata ai danni dell'Everton, consente agli uomini di Gasperini di agguantare il primo posto solitario nel girone E.
Buona la prestazione della "Dea" che ad un primo tempo abbastanza sofferente e compassato, ha risposto con un grandissimo secondo tempo, giocato ad alti ritmi e in pieno equilibrio contro gli "enfant prodige" di Genesio.
Traoré annulla la resistenza
I primi 45 minuti di gioco si aprono all'insegna del Lione che fa valere una grande superiorità territoriale, resa possibile da un gioco abbastanza fluido che impedisce alla "Dea" non solo di effettuare il solito pressing alto, ma anche di esprimersi con una tranquilla costruzione di gioco. Il primo squillo della partita è dei padroni di casa, con Traoré che sfrutta un'ottima verticalizzazione di Ndombele (uno dei migliori in campo), ma la conclusione del giocatore del Burkina Faso viene deviata in calcio d'angolo dall'argentino Palomino.
Non è solo Traoré a spaventare nel primo quarto d'ora i bergamaschi, infatti sei minuti più tardi arriva l'acuto di Mariano Diaz che lascia partire un gran tiro dalla distanza, deviato bene in angolo da Berisha (grande protagonista della serata). Passano i minuti e si fa vedere anche l'Atalanta che al minuto 22 sfiora il gol del vantaggio con l'esterno Hateboer che, da pochi passi, sbaglia clamorosamente il tap-in di testa su grande intuizione di Spinazzola. Ma l'OL ha il pallino del gioco, e al 28esimo fa tremare la "Dea" colpendo l'incrocio dei pali su calcio d'angolo con Marcelo. Quest'occasione è il preludio al vantaggio francese che arriva allo scadere del primo tempo, con Traoré che sfrutta prima una grande giocata di Fekir dalla sinistra, e poi una ribattuta di Berisha sul tiro dello stesso centravanti africano.
La firma del Papu
La ripresa si apre con un cambio nelle fila bergamasche, con Gasperini che lascia fuori Cristante, facendo entrare il belga Castagne. I primi minuti della ripresa dimostrano come il canovaccio della partita sia notevolmente cambiato, con un'Atalanta più spigliata e intenta a mettere in mostra le sue principali qualità, quali il pressing alto e le veloci ripartenze. E così al minuto 57 arriva il gol del pari grazie al solito "Papu" Gomez che, su punizione un po' decentrata, riesce a trafiggere l'estremo difensore francese Lopes: al Parc OL è 1-1.
Il pareggio infonde grande fiducia agli uomini di Gasperini che costruiscono meglio il gioco, e soprattutto rischiano molto poco, ciò anche in conseguenza del calo fisico e mentale dei ragazzi di Genesio che impauriscono la "Dea" soltanto con il nuovo entrato Depay e con la grande tecnica di Fekir. Tuttavia. gli ultimi acuti dei francesi non cambiano il risultato, poiché i tentativi dei transalpini vengono prontamente respinti dal muro bergamasco e dalle prodezze di Berisha.