In casa Inter continuano a susseguirsi vari rumors su quelle che potrebbero essere le prossime mosse nella prossima sessione di calciomercato, a gennaio. Il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, ha già fatto presente alla società quali sono le carenze a cui bisogna ovviare e non lo ha nascosto neanche nelle interviste.
Nella conferenza stampa della vigilia del match contro il Crotone, ad esempio, l'ex allenatore della Roma ha dichiarato apertamente come alla squadra serva un trequartista di ruolo visto che fino a questo momento sia il centrocampista croato, Marcelo Brozovic, sia il fantasista portoghese, Joao Mario, hanno dimostrato di non essere a loro agio in quella posizione del campo.
Solo l'ex Dinamo Zagabria ha dato segnali di ripresa nel match vinto contro il Benevento allo stadio Vigorito domenica scorsa, mettendo a segno una doppietta decisiva per il 2-1 finale ma dovrà dimostrare maggiore continuità, anche se è già a rischio per il derby di domenica prossima contro il Milan a causa di un affaticamento muscolare al polpaccio accusato con la Croazia.
Tanti sono stati i nomi fatti in questi giorni, da Mesut Ozil, che ha il contratto in scadenza a giugno 2018 e potrebbe lasciare l'Arsenal a gennaio, a Javier Pastore, che è relegato stabilmente in panchina al Paris Saint Germain, passando per i giocatori dello Jiangsu Suning, Alex Teixeira e Ramires, con uno dei due che potrebbe arrivare in prestito essendoci ancora un posto libero da extracomunitario in rosa.
La smentita
Intanto un altro tesserato dell'Inter si è affrettato a smentire le voci di mercato sul suo conto. Si tratta dell'attaccante brasiliano, Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, in prestito al Benfica, che si vociferava potesse lasciare il club portoghese a causa del poco spazio trovato fino a questo momento. Queste le sue parole, rilasciate in un'intervista ad 'A Bola':
"Non è vero che voglio lasciare il Benfica, sono rimasto sorpreso quando ho letto questa notizia. Sono felice qui e voglio restare fino al termine della stagione, poi parlerò con l'Inter per capire cosa fare, se restare o meno, ma non dipende da me. Parleranno il presidente del club portoghese con i nerazzurri per decidere, io devo solo concentrarmi per dare il meglio".
La stagione poco positiva all'Inter: "Non ascolto molto i giudizi ma se andiamo a vedere le partite fatte all'Inter credo di aver fatto molto bene. Ma sono state solo dieci partite, ed è difficile mostrare il proprio valore in dieci match. Non so se ho fallito all'Inter, ma è difficile per un brasiliano arrivare in un campionato europeo e fare subito venti, trenta gol, soprattutto perchè sono arrivato a Milano molto giovane, a venti anni".