Archiviato il pareggio ottenuto in casa dello Sporting Lisbona in Champions League, per la Juventus è tempo di pensare alla prossima partita contro il Benevento. Sulla carta i bianconeri non dovrebbero avere problemi ad ottenere i tre punti, considerando che la squadra campana sta continuando ad aggiornare il record negativo che la vede come compagine che ha impiegato più giornate per raccogliere il primo punto in Serie A.
Primato che tra l'altro è in continuo aggiornamento, essendo i giallorossi ancora fermi al palo. Il motivo d'interesse più grande per la partita di domenica prossima rischia dunque di diventare la maglia con la quale Dybala e compagni scenderanno in campo.
Juve, maglia speciale per i 120 anni
Proprio oggi, 1 novembre, la Juventus festeggia i 120 anni di storia. Tanti ne sono passati da quel giorno del 1897 in cui alcuni ragazzi del liceo Massimo D'Azeglio di Torino, su una panchina, presero la decisione di fondare il club, che sarebbe poi diventato il più amato, e odiato, d'Italia. La società bianconera ha deciso di celebrare l'occasione con una maglia speciale che, come detto, sarà indossata nel prossimo turno di Serie A.
Come si vede dalle foto presenti nel tweet postato dall'account "rupertgraphic", la maglia celebrativa presenta un look vintage, che ricalca le casacche del passato. Gli sponsor sono pressoché invisibili, dato che i loghi di Adidas e Jeep sono nero su nero in dimensione ridotta. Le tre stelle sono racchiuse in un rettangolino, nello stile tipico degli anni ottanta. La maglia dei 120 anni della Juventus costa 189,70 euro ed è già acquistabile online.
Juve, delusione per il pareggio di Lisbona
Tornando alla strettissima attualità, c'è da registrare, come detto, il pareggio ottenuto a Lisbona. Un risultato che, di per sé, non è del tutto negativo, dato che i bianconeri possono ancora contare esclusivamente su loro stessi per ottenere il passaggio agli ottavi.
Meno soddisfacente è stata la prestazione, criticatissima dai tifosi sui social. In particolare, nel primo tempo si è vista una squadra svogliata e incapace di effettuare un solo tiro in porta. Nella ripresa, con lo Sporting schiacciato nella propria metà campo, la squadra di Allegri ha faticato a trovare spazi, fino a dieci minuti dalla fine, quando un'invenzione di Cuadrado per Higuain, che ha concluso da campione, ha regalato il pareggio. Bisogna però migliorare, se si vuole fare strada in Champions. Lo stesso Allegri, nelle interviste del dopo partita, ha detto che l'unica cosa da salvare è il risultato.