Sono passati oramai 60 anni da quel memorabile 1958, quando l'Italia veniva estromessa dalle fasi finali dei mondiali dai neofiti nordirlandesi. Un evento passato negli annali del calcio mondiale, perché a farne le spese era una delle nazionali di calcio tra le migliori al mondo. Oggi la nazionale azzurra guidata dal c.t Giampiero Ventura, si vede costretta a vincere lo scontro diretto contro la Svezia valido per l'accesso al mondiale in Russia, per evitare oltre che ad un notevole danno d'immagine a livello internazionale , anche un ingente danno economico per il paese.
La partita di andata andrà in onda il 10 novembre a Stoccolma, tre giorni dopo invece si replicherà al Meazza di Milano. La Svezia un'avversaria ostica , anch'essa capace di evocare brutti ricordi, quali la prodezza del tacco di Ibrahimovic che costò all'Italia di Trapattoni l'eliminazione dagli europei del 2004.
I protagonisti del match
La voce forte e unanime che fuoriesce dagli spogliatoi, fa presagire una chiara intenzione e determinazione di passare il turno. Così l'esterno della Roma Alessandro Florenzi, esordisce in conferenza stampa: "Non ho fatto il mondiale del 2014, voglio morire sul campo per centrare quello del 2018", oppure le parole del veterano Daniele De Rossi che definisce la possibile mancata qualificazione come "una macchia per la mia carriera".
Convocati: soliti noti e novità
A Stoccolma rivedremo in campo Daniele De Rossi e Marco Verratti, assenti per infortunio nelle ultime gare contro Macedonia e Albania.In difesa nessuna novità, confermata la solita BBC davanti l'indiscusso leader Gigi Buffon.
Invece per quanto riguarda le novità riaffiora la convocazione in nazionale per il centrocampista del Napoli Jorginho, a lungo escluso dai piani del c.t Ventura ed ora richiamato a Coverciano per dare una mano alla squadra. A quanto si legge anche la Seleçao avrebbe provato ad inserire il calciatore italo-brasiliano nelle liste verde-oro, ma l'Italia la avrebbe anticipata sul tempo.
Venduti 65.000 biglietti
A pochi giorni dalla gara la vendita dei biglietti sta procedendo ad un ritmo incessante. Sono almeno 65.000 i tifosi azzurri che si recheranno a San Siro per spingere la nazionale fino alla fine, ma i numeri sono destinati a crescere vista l'importanza del match.
Ora a noi non ci resta che attendere, nella speranza che queste notti a venire siano le stesse notti magiche che intonarono Gianna Nannini e Edoardo Bennato per coronare le magie di Schillaci e compagni!