L'Inter, dopo il pareggio con il Torino, non abbassa la guardia ed anzi prova a far giocare a suo favore il mezzo passo falso contro i granata. La sfida contro gli uomini di Mihajlovic, qualora ce ne fosse bisogno, ha dato dimostrazione che in Serie A nessuna gara può essere sottovalutata. Va inoltre evidenziato che la formazione piemontese non era certo l'ultima arrivata.

A San Siro era arrivata una nobile tra le piccole e che nel proprio organico può contare su giocatori di spessore assoluto.

Una mancata vittoria non può costituire un dramma, ma rappresentare uno stimolo a fare meglio. Per i giocatori determinati a riprendere al meglio dopo la sosta per le nazionali. Per la società che sta setacciando il mercato alla ricerca di tasselli che siano prendibili a gennaio e che rappresentino un innalzamento del livello della rosa a disposizione di Luciano Spalletti.

Inter: una rosa da rafforzare

L'Inter attuale comincia da avere un'identità precisa. Gioca quasi sempre con lo stesso modulo e con gli stessi uomini.

Ma sembra avere un grave problema: ha una panchina corta. In particolare esiste molta apprensione per la difesa. Skriniar e Miranda stanno giocando una grande stagione, ma hanno pochissime alternative. Ranocchia, considerato fuori dal progetto fino a poco tempo fa, e l'adattamento di D'Ambrosio. Davvero troppo poco per un club che aspira a restare nelle primissime posizioni e che sa di dover ampliare la gamma dei centrali difensivi.

Vermaelen del Barcellona, molto presto, potrebbe diventare un'idea concreta. Il belga, infatti, non rientra nei piani dell'allenatore Valverde e a gennaio, attraverso ii suo entourage, potrebbe essere chiamato a trovarsi una sistemazione. Inutile sottolineare che l'attuale Inter, per lui, dovrebbe rappresentare una soluzione gradita.

Inter: strategie di mercato

L'Inter, almeno nel calciomercato invernale, non dovrebbe investire denaro. L'idea è quella di acquisire giocatori a titolo gratuito o comunque in prestito con diritto di riscatto. Vermaelen potrebbe lasciare il Barcellona in maniera temporanea, solo qualora il club acquirente si facesse carico dell'intero ingaggio del difensore centrale. Le prossime settimane chiariranno se si tratta di un nome che accende l'interesse di Piero Ausilio e Walter Sabatini che sanno di dover allungare una panchina troppo corta, a giudicare da quanto la sta usando Spalletti.