Prima della gara col Bologna era stato impiegato col contagocce. Contro gli emiliani, Spalletti gli concede fiducia dal primo minuto. E lui lo ripaga come meglio non potrebbe, con un gol favoloso, che porta tre punti d'oro alla compagine nerazzurra.

Una vittoria che mancava da 8 turni

Dopo un lungo digiuno di vittorie, la squadra nerazzurra finalmente ritrova i 3 punti. Che mancavano dal successo interno col Chievo, addirittura dal 3 dicembre 2017.

Un eternità, considerando l'inizio di campionato promettente degli uomini di Luciano Spalletti. Dopo il pareggio di sabato scorso contro il Crotone, il popolo nerazzurro aveva fischiato i calciatori alla fine della gara. Riservando gli unici applausi all'amatissimo ex, quel Walter Zenga da sempre idolo dei tifosi dell'Inter. Nella 24esima giornata, l'Inter ospitava il Bologna di Roberto Donadoni. Che come i nerazzurri, non veniva da un buon periodo di forma. Per evitare altre critiche e malumori, la compagine milanese aveva a disposizione un unico risultato. Spalletti rispetto alle precedenti gare ha cambiato qualcosa, schierando dall'inizio il promettente esterno Karamoh.

Al posto del deludente Candreva degli ultimi mesi, che è apparso involuto e svogliato. La mossa si è rivelata vincente, con il guizzante esterno che si è reso protagonista di una prova formidabile. La gara è terminata 2-1 per i nerazzurri, con il giovane di origini ivoriane che è stato decisivo, in entrambe le azioni da gol. Nella prima ha fornito il passaggio filtrante a Brozovic, con quest'ultimo che ha servito l'assist vincente al redivivo Eder. Nella ripresa ha fatto esplodere il Meazza, con un gol straordinario che ha deciso la gara. Un plauso va a Spalletti, che ha avuto il coraggio di schierarlo dall'inizio. Le chiavi della gara sono state Eder, Karamoh e l'ingresso a gara in corso di Rafinha.

Tre elementi che hanno fatto la differenza, consentendo all'Inter di prendersi il terzo posto in solitaria. Chi invece ha deluso ancora una volta è Perisic, apparso ancora una volta fuori dal gioco e svogliato. La squadra di Spalletti non ha incantato sotto il profilo del gioco, dimostrando la solita manovra lenta e prevedibile. Ma quantomeno è riuscita a ottenere i tre punti, che mancavano da oltre due mesi. Che consentono all'Inter di guardare alle prossime gare con più fiducia, a partire già dalla gara col Genoa. Una sfida non semplice, per via dell'ottimo momento di forma degli uomini di Ballardini.

Eder si conferma cecchino implacabile

L'italo-brasiliano Eder, ancora una volta, è stato tra i protagonisti della gara.

Nonostante lo scarso impiego durante la stagione, ha sempre risposto presente quelle poche volte che è stato chiamato in causa. Come sabato contro il Crotone a San Siro, in cui ha realizzato il gol del momentaneo 1-0. Anche oggi è riuscito a ripetersi, realizzando la rete del vantaggio nerazzurro, con un gol da vero centravanti. Ora Spalletti potrebbe riservargli più spazio, per via delle sue eccellenti prestazioni. Una cosa è certa, il mister nerazzurro può contare su un importante freccia per il suo arco.