Ieri sera, allo Juventus Stadium di Torino, gli azzurri allenati da Maurizio Sarri hanno scritto un pezzo di storia, uscendo con i 3 punti dallo stadio della Vecchia Signoria, grazie a un gol al 90esimo minuto del difensore centrale Kalidu Koulibaly. Adesso il Napoli è a -1 dalla vetta e ha un calendario meno complicato rispetto ai bianconeri che ora rischiano grosso, visto e considerato che hanno una totale incapacità nel gestire il risultato fino alla fine e inoltre, l'allenatore bianconero Allegri, ha affermato come alibi che la squadra è molto stanca in quanto ha giocato molte più partite rispetto agli altri.

Da segnalare un Koulibaly che è sicuramente uno dei centrali più forti al mondo e bisogna anche segnalare un Dybala alla sua peggior stagione da quando è in Italia. Ma al di là di tutto, come è bello che la serie A sia ritornata così competitiva e che lo scudetto sia ancora in palio a 4 giornate dalla fine...

La Juventus smette di giocare troppo presto

I bianconeri perdono la sfida scudetto al 90esimo minuto con un goal da calcio d'angolo di Koulibaly. E non è la prima volta che la squadra di Allegri perde punti nei minuti finali di gara. Infatti, è successo due settimane fa in Champions contro gli spagnoli del Real Madrid nei minuti di recupero, poi, è successo mercoledì con la super rovesciata di Simy e questa volta il jolly lo ha pescato Koulibaly.

Inoltre, Allegri ha sbottato in conferenza stampa affermando che loro a differenza di altri hanno giocato molte più partite e che quindi è normale questo calo.

Ma noi crediamo che bisognerebbe soltanto avere onestà intellettuale, fare i complimenti alla squadra avversaria che in questa partita si è dimostrata superiore, accettare la sconfitta e non presentare alibi.

Koulibaly tra i migliori difensori centrali del campionato

Ieri sera, il senegalese è stato un vero e proprio muro, un incubo per Higuain e company, dalle sue parti non si passava mai, in più ha deciso la sfida di Torino e ciò ha reso il tutto fantastico e incredibile. Se solo avesse più continuità, potrebbe essere tra i migliori difensori centrali del mondo.

In Italia, rispetto agli altri campionati europei in cui i discorsi scudetto sono già archiviati da tempo, il gap sembrerebbe essersi assottigliato per grande merito del Napoli che anno dopo anno continua il suo percorso di crescita, avviato ormai da anni, ancor primo dell'arrivo di Sarri.

Doveva essere la stagione della consacrazione per Dybala soprattutto a livello internazionale, ma invece rischia di essere la sua peggior stagione in Italia. Da qualche settimana a questa parte gli gira tutto male, a partire dall'infortunio fino alla mancata convocazione in nazionale. Poi ci mettiamo la sfida contro il Real Madrid, le partite incolore in campionato e la sostituzione dopo soli 45' minuti contro il Napoli. Paulo Dybala è stato forse un po' sopravvalutato?