A ridosso del week end, tra la giornata di giovedì e venerdì, l'ex manager del Manchester United (76 anni) a seguito di un malore è stato trasportato in ambulanza dalla sua abitazione nel Cheshire all'ospedale del distretto di Macclesfield e in seguito, vista la gravità della situazione e l'urgenza, è stato trasferito, scortato dalla polizia, al Salford Royal.
Colpito da emorragia cerebrale, uno dei più grandi uomini del panorama calcistico mondiale, è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico, fortunatamente riuscito, come fanno sapere alcune fonti sanitarie.
Ora lo attenderà un lungo periodo in camera intensiva e successiva terapia, che lo costringeranno a una nuova sfida personale, questa volta, però, non sui campi da gioco.
Una vita donata ai Red Devils
Campi da gioco che ha calpestato per una vita intera, donando ben 27 anni ai Red Devils (dal 1986 al 2013). Nato il 31 dicembre 1941, nella città di Glasgow, ha intrapreso la propria carriera da calciatore, ma dopo una discreta carriera da attaccante, decidendo di lasciare il calcio giocato inizia la propria vita da manager sedendo sulla sua prima panchina, guidando il St Mirren.
Professionista esemplare, uomo serio e rispettabile, ha reso imponente il suo Manchester United, nel quale è approdato il 6 novembre 1986 e con il quale, davanti alla calda tifoseria dell'Old Trafford, ha vinto per ben 13 volte il titolo di Premier League, 5 FA Cup, 4 coppe di Lega, 10 Community Shield affiancate dalla conquista di 2 Champions League, rispettivamente nel 1999 e 2008, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Uefa e di 2 Mondiali per Club.
Uomo di altri tempi, onorato nel 1983 con la nomina di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico, nel 1995 con la nomina di Commendatore dell'Ordine e nel 1999 diviene Knight Bachelor (rango cavalleresco più antico costituito in Inghilterra).
Il tragico evento
Secondo le indiscrezioni trapelate e le ricostruzioni fatte dai media, nella mattinata di giovedì, ore 9 circa, è stata chiamata un'ambulanza quando sir alex ferguson ha perso coscienza nella propria residenza. Dopo l'iniziale ricovero presso il Macclesfield District Hospital, il mattino seguente, vista la gravità della situazione, l'ex manager (ritiratosi ufficialmente nel 2013) è stato trasportato al Salford Royal, dove l'equipe medica dell'ospedale, presso il reparto di neurologia, lo ha sottoposto a un immediato intervento, dopo aver riscontrato una emorragia cerebrale.
Circa la riuscita dell'intervento, lo stesso Manchester United, tramite un comunicato, emesso tempestivamente, ha voluto precisare il buon esito dell'operazione e la necessaria terapia intensiva alla quale dovrà sottoporsi da ora in poi, per un periodo di tempo non ben definito, ai fini di un'ottimizzazione del recupero.