Nel lontano 1898, il pioniere automobilistico Albert De Dion fondava il Salone dell'Automobile di Parigi con la sua prima edizione. La novità, il fascino e l'entusiasmo dell'evento hanno decretato il suo successo, rendendolo una "tappa fissa" per gli appassionati del settore.
Il Salone (la cui denominazione ufficiale francese è Mondial de l'Automobile), dedicato ai veicoli a quattro ruote, ad oggi si svolge con cadenza biennale, alternandosi con il Salone di Francoforte, generalmente nel periodo tra settembre e ottobre.
Tra le più importanti manifestazioni automobilistiche, ha da sempre ospitato le più grandi case, tra modelli storici e nuove proposte, con un occhio di riguardo nei confronti delle concept, dell'innovazione e delle supercar, da sempre oggetto di curiosità e sogni degli spettatori.
Nonostante tutto ciò, però, ad oggi si sono registrate le prime assenze per la prossima edizione.
Al riguardo, dopo il forfait di Opel, infatti, anche il gruppo Volkswagen ha reso noto che non sarà presente al prossimo evento, fortunatamente senza il coinvolgimento degli altri brand quali Porsche, Audi, Skoda, e Seat.
Opel: prima casa tedesca a non presenziare
Dopo l'assenza al Salone di Ginevra, il marchio tedesco ha deciso di non far parte delle case che parteciperanno al Mondial de l'Automobile.
Le ragioni sono riconducibili al periodo di ristrutturazione transitoria che sta vivendo dopo l'acquisizione da parte del Gruppo PSA, così come già precedentemente reso noto da un comunicato ufficiale della casa fondata in Germania il 21 gennaio 1862, nel quale si esplicitava che si sarebbe valutata, di caso in caso, la propria presenza ai molteplici Saloni in funzione ai prodotti da poter esporre e dall'incisività mediatica.
Di fondo, la motivazione riflette gli ideali del Gruppo PSA e della nuova linea aziendale impartita dal CEO Carlos Tavares, interessato principalmente ai meri aspetti economici e non politico-mediatici. Questi, infatti, avrebbe reputato le partecipazioni ai detti Saloni troppo dispendiose per esporre modelli già in commercio (non sarebbero infatti in programma concept ben definiti o nuove uscite imminenti).
Con l'assenza Volkswagen si arriva a ben nove case già tiratesi fuori
Dopo Ford, Infiniti, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Opel, Subaru e Volvo, anche la Volkswagen ha quindi deciso di disertare l'evento automobilistico più atteso in quel di Parigi, suscitando non poche perplessità e timori.
Le ragioni non sono ben definite, o per lo meno non sono chiare come per il caso Opel.
Infatti anche Volkswagen ha diramato una nota stampa, resa pubblica da una filiale francese, nella quale rende pubblica la propria assenza, senza però far luce sulle ragioni di tale scelta, se non affermando di aver valutato attentamente la propria strategia di comunicazione e di aver optato, almeno per il 2018, di non partecipare con un proprio stand al Salone.
Comunicazione conclude, però, con la possibilità di vedere comunque il marchio di Wolfsburg a Parigi, con delle attività, di diversa natura, che potrebbero fare da sfondo alla manifestazione.