Aurelio De Laurentiis a 360 gradi ed è un assalto frontale. Il patron del Napoli non è mai stato politicamente corretto ed in questo finale di stagione che vede la sua squadra in ritardo rispetto alla Juventus, dopo aver accarezzato la clamorosa rimonta, non ha peli sulla lingua. Secondo il presidente partenopeo, infatti, il VAR è stato applicato male ed alla fine ha danneggiato la sua squadra. Ma il dolo della classe arbitrale non si ferma unicamente al campionato di Serie A. De Laurentiis allarga il suo orizzonte e punta come un treno sulle recenti semifinali di Champions League che, a suo modo di vedere, sono state pesantemente condizionate da errori arbitrali.
Infine, accenna anche al futuro del suo allenatore, Maurizio Sarri, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe lasciare il Napoli alla fine di questa stagione.
Le polemiche sul VAR
In merito al VAR, Aurelio De Laurentiis sottolinea di non essere contrario a questa innovazione tecnologica. "Felice che ci sia, mi ha fatto capire tante cose, ma è necessario toglierlo dalle mani degli arbitri. Metterei a controllare quanto avviene in campo dei tecnici che non hanno nulla a che fare con il calcio. Inoltre agli allenatori sarebbe opportuno poter chiamare la moviola se non è intervenuta su un'azione poco chiara. Una possibilità che darei due volte per squadra". Fatta questa premessa, il patron del Napoli passa all'attacco.
"Siamo stati penalizzati dal VAR: se fosse stato applicato in maniera diligente, il Napoli potrebbe vantare almeno 6-8 punti di vantaggio. Mancano rigori a sfavore di qualche squadra ed altri fischiati a favore di altri. La classifica potrebbe essere diversa ed a favore del Napoli".
La finale di Champions
Anche la Champions League, dove oltretutto il VAR non viene applicato, è stata pesantemente condizionata da errori arbitrali.
Ci sono stati gravi sviste, a giudizio di De Laurentiis, senza le quali la finale del massimo torneo continentale poteva essere tra Bayern e Roma. Ma in questo caso il presidente azzurro va ben oltre e lancia precise accuse. "Dietro al calcio ci sono mille interessi e si fa presto a pensare male. Una finale Bayern-Roma non conviene agli sponsor ed alle tv, mentre Spagna ed Inghilterra, le nazioni delle due finaliste Real Madrid e Liverpool, portano più soldi nelle casse dell'Uefa. Con il VAR, forse la Roma andava ai supplementari mentre il Bayern è uscito dalla Champions nonstante un fallo di mano di Marcelo grosso come una casa".
Aurelio De Laurentiis fa i suoi complimenti alla Roma. "Nella partita di ritorno con il Liverpool sono scesi in campo 11 gladiatori".
'Sarri qui è a casa, ma...'
Infine uno sguardo al futuro del Napoli, ad iniziare da quello dell'allenatore Maurizio Sarri. Sul suo operato nel corso della stagione, De Laurentiis si dichiara soddisfatto anche se "mi sarebbe piaciuto giocare un pò di più in Europa, vetrina importantissima. Credo che in questo caso avrei dovuto soffiargli di più nelle orecchie". Per quanto riguarda il campionato, il patron sottolinea di non avere "nulla da rimproverare a Sarri. Siamo in un momento di stanchezza dopo un campionato di vertice e saremmo ancora in testa se il VAR ci avesse reso giustizia". Relativamente al futuro del tecnico, il presidente del Napoli sottolinea che il suo allenatore è a casa. "Se questa casa inizia a diventargli stretta - conclude - noi accoglieremo qualcun altro".