Una delle note positive di questa prima parte della stagione dell'Inter risponde sicuramente al nome del portiere sloveno Samir Handanovic. Dopo un inizio incerto, con le polemiche seguite agli errori in Inter-Torino della seconda giornata, l'ex Udinese si è rimboccato le maniche ed ha risposto con prestazioni super ai suoi detrattori. In molti pensavano che lo sloveno avesse imboccato il viale del tramonto e, invece, con le sue prestazioni ha dimostrato l'esatto contrario.
Handanovic risulta il miglior portiere del campionato italiano nel rapporto tra gol incassati e parate effettuate (nelle ultime posizioni a sorpresa c'è Donnarumma).
Handanovic sugli scudi
Samir Handanovic è sicuramente uno di quegli elementi su cui l'Inter può contare per ridurre il gap dai top club europei oltre che dalla Juventus in Italia. Anche contro il Barcellona la squadra nerazzurra ha dimostrato che deve ancora lavorare tanto per riuscire ad essere competitiva con società di spessore internazionale ma non mancano le indicazioni positive. Oltre a Mauro Icardi e Milan Skriniar, infatti, i nerazzurri hanno messo in mostra il portierone sloveno, autore di una serie di parate risultate decisive ai fini del risultato.
Interventi strepitosi che hanno permesso all'undici di Spalletti di conquistare un punto fondamentale in ottica qualificazione agli ottavi di finale.
Quella Champions che Handanovic inseguiva sin da quando è arrivato a Milano nell'estate del 2012 quando fu acquistato dall'Udinese per quindici milioni di euro. Da allora il portiere sloveno non ha mai nascosto il desiderio di giocare la massima competizione europea con la maglia nerazzurra, rifiutando anche offerte importanti dall'estero. E quest'anno, finalmente, lo sloveno ha avuto questa possibilità e la sta sfruttando al massimo visto che, oltre ad essere stato decisivo nel match di ritorno contro il Barcellona, è stato fondamentale nelle due vittorie ottenute contro il Tottenham al Meazza e contro il Psv Eindhoven in Olanda.
Caccia all'erede
Nonostante ciò l'Inter sta già lavorando per individuare l'erede di Samir Handanovic che non è più giovanissimo essendo un classe 1984. Sono due le ipotesi prese in considerazione dal direttore sportivo Piero Ausilio. Una è low cost e risponde al nome di Alphonse Areola, portiere francese in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain. L'altro nome al vaglio della società nerazzurra è quello dell'estremo difensore del Cagliari Alessio Cragno. Per quest'ultimo il club sardo chiede almeno venti milioni di euro. Nelle ultime ore il portiere, convocato in Nazionale da Mancini, si è soffermato sui rumors di mercato in un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport:
"Non ci penso proprio. E non ho nemmeno il tempo per pensarci. Sto troppo bene a Cagliari, sono legato a questa società e voglio far bene qui. Ho investito qui comprando una casa in centro".