In questi giorni si parla molto della situazione economica delle società calcistiche, soprattutto dopo che la Uefa ha stabilito nuove normative in merito ai parametri da rispettare per il Fair Play Finanziario. Sarebbero almeno dieci società che rischiererebbero pesanti sanzioni economiche, su tutte il Paris Saint Germain, il Barcellona, l'Inter, la Juventus e la Roma. Fra l'altro sia il Barcellona che la Juventus sono già in azione giudiziaria con la Uefa per la situazione riguardante il progetto Superlega, insieme al Real Madrid.

Come scrive il giornale inglese Times gran parte delle società soggette d'indagine rischierebbero soprattutto sanzioni sportive, le italiane insieme al Barcellona anche il divieto alla partecipazione alle competizioni e quello di fare trattative di mercato. A proposito di Fair Play Finanziario, dal 2023 saranno introdotte nuove regole, le società saranno obbligati a spendere solo una percentuale dei loro ricavi. Dal 2023 la percentuale fra ricavi e spese dovrà essere del 90%, nel 2024 del 80% e nel 2025 del 70%. Le società saranno valutate dalla Uefa in maniera continua in tutta la stagione. Una delle società che potrebbero essere sanzionate in maniera importante dalla Uefa è il Paris Saint Germain, che ha raccolto un deficit di 30 milioni di euro nelle ultime tre stagioni.

La società francese rischia delle sanzioni, sia economiche che sportive.

Nuove regole sul fair play finanziario: anche la Juve rischia sanzioni

La Uefa ha aperto un'indagine su 10 società europee, che non avrebbero rispettato i parametri del fair play finanziario. Delle italiane ci sono Inter, Juventus e Roma, soprattutto la società bianconera rischierebbe molto anche perché è una situazione che si aggiunge a quella del progetto Superlega, che vede impegnate la Juventus, Il Barcellona e il Real Madrid. Anche il Paris Saint Germain rischia pesante per aver raccolto un deficit di 30 milioni di euro nelle ultime tre stagioni. Si aspettano evoluzioni, a proposito della Juventus a Uefa starebbe indagando sulla stagione 2020-2021.

A differenza di Inter e Roma però la società bianconera non sarebbe intenzionata ad aprire un negoziato con la Uefa per diminuire l'entità delle sanzioni. Sarebbe una scelta motivata anche dal fatto che la Juventus sta lavorando anche al progetto Superlega insieme al Barcellona e al Real Madrid.

Boban ha parlato di Superlega e dell'importanza degli stadi

In una recente intervista il dirigente della Uefa Boban ha sottolineato come il progetto Superlega sia durato appena due giorni. Lo ha criticato aggiungendo che è un progetto che non valorizza la competizione e lo sport. Sulle problematiche del calcio italiano l'ex giocatore del Milan ha aggiunto che è necessario che si lavori sugli stadi e gradualmente ritornerà ai livelli di quello è stato in passato, magari avvicinando quello inglese.