Nelle scorse ore il giornalista sportivo Graziano Campi ha scritto un messaggio sul proprio account X commentando provocatoriamente la fine del contenzioso legale tra la Juventus e Massimiliano Allegri. Dello stesso argomento ha parlato anche il giornalista Fabio Ravezzani.

Campi provoca Allegri: 'Chiedeva 14 milioni ma ne ha accettati quattro perché sapeva di essere in torto'

Il giornalista Graziano Campi ha commentato sul proprio account X il recente patteggiamento tra la Juventus e Massimiliano Allegri in merito al pagamento dell'ultimo anno di contratto che spettava al toscano: "Quattro milioni lordi per Allegri. La Juve si è comportata da Signora. Passare dal licenziamento in tronco al dare una buonuscita è stato un gesto generoso. Allegri ne chiedeva 14 lordi: essendo in torto, ha accettato. Ora è libero di andare al Monza".

Campi ha poi proseguito su questo tema, scrivendo:" Se Allegri andasse al Monza, lo stipendio glielo pagherebbe la Juventus comprando Di Gregorio.

Sarebbe tutto straordinario".

Il giornalista, riferendosi infine all'Inter e alla promozione di Giuseppe Marotta da amministratore delegato a presidente della società nerazzurra, ha scritto: "Finalmente Marotta è diventato presidente. Piano riuscito: adesso rinuncia allo scudetto di cartone e poi torna alla Juve. Detto questo: la sua è la storia del più grande dirigente italiano di questo quarto di secolo. Calcisticamente una storia splendida. Oriali, cacciato per aver detto che Zhang era inaffidabile, meriterebbe di essere salvato da De Laurentiis.

Ravezzani: 'Con Allegri tutto è bene quel che finisce bene, mi sembra abbia prevalso il buon senso'

Anche il giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha commentato sul proprio account X la notizia dell'accordo tra la Juventus e Massimiliano Allegri: "Tutto è bene quel che finisce bene. Mi pare che il buon senso da parte di tutti abbia avuto il sopravvento.

Bravi".

Il messaggio di Ravezzani ha catturato l'attenzione di diversi utenti bianconeri: "Tecnicamente avranno raggiunto un accordo conciliativo che devono validare in una sede protetta: che sia o sindacato, o ispettorato del lavoro o semplicemente studio dell’avvocato. Entrambi rinunciano e transano allo scopo di chiudere senza nulla pretendere ulteriormente", scrive un tifoso scendendo nello specifico.

Un altro poi aggiunge: "È giusto che dopo il lungo e vincente percorso condiviso assieme (ultimi tre anni difficili certo, ma i primi cinque eccezionali e non vanno dimenticati), si concluda il rapporto con una stretta di mano e un grazie da entrambe le parti".