In queste ore lo staff medico della Juventus si sta prodigando per la fabbricazione di uno speciale giubbino protettivo da indossare all'altezza del costato da Teun Koopmeiners: l'obiettivo è quello di arginare la "frattura lievemente scomposta della seconda costa anteriore destra" in cui è incappato l'ex Atalanta tra Lispia e Cagliari e consentirgli così di essere in campo già alla ripresa contro la Lazio.

Dalle parti della Continassa non si correranno comunque rischi: l'obiettivo principale rimane quello di avere l'olandese abile e arruolabile contro l'Inter alla nona giornata.

Tutto dipenderà dalle sensazioni di Koopmeiners

Molto del recupero dell'olandese passerà dalle sue personali sensazioni: l'infortunio non è di quelli gravi ma passa in gran parte dal dolore che il soggetto avverta alla ripresa dell'attività agonistica. E sarà proprio in questo frangente, la prossima settimana, che Koopmeiners indosserà il giubbino protettivo. Quando cioè riprenderà ad allenarsi dopo un periodo, quello di questi giorni, trascorso tra riposo forzato e terapie del caso.

Date le assenze di Gonzalez (fermato da un infortunio muscolare) e Conceicao (squalificato), avere o meno l'ex Atalanta già contro la Lazio farò di certo la differenza anche se Thiago Motta sta già preparando una Juventus senza l'olandese.

Possibile un 4-3-2-1 con Douglas Luiz avanzato

Se Koopmeiners non ce la farà contro la Lazio, Thiago Motta potrebbe optare per un cambio di modulo. In soffitta (per una partita) il 4-2-3-1 e spazio al 4-3-2-1, con Yildiz e Douglas Luiz alle spalle di Vlahovic. Dietro un centrocampo fisico e tecnico con Fagioli in mezzo e Locatelli e Thuram ai lati.

Questa è solo una delle ipotesi in piedi, l'altra punterebbe alla riconferma del 4-2-3-1 con Mbangula sulla sinistra, Yildiz in mezzo e Weah (sempre che venga recuperato dalla botta alla caviglia) sulla destra.

Se non dovesse farcela neanche l'americano, a quel punto Thiago Motta avrebbe altre due possibilità: schierare largo a destra McKennie, che ha dimostrato di essere un profilo molto duttile e che piano piano sta scalando le gerarchie in casa bianconera, o avanzare Cambiaso nel tridente - reduce da un'ottima prestazione con gol in Italia vs Belgio di ieri sera - con uno tra Cabal e Danilo a prenderne a quel punto il posto sulle corsie di difesa.

Già dalla gara dopo, quella contro lo Stoccarda a Torino, Motta riavrà invece Conceicao e quasi certamente tornerà ad affidarsi a lui: prima del rosso contro il Cagliari era stato comunque uno dei migliori in campo, il suo spunto e la sua velocità (oltre che l'ottimo sinistro già esibito fin qui) faranno molto comodo a Motta per risolvere il 'problema' del gol (solo 10 reti per i bianconeri in 7 giornate di Serie A).