"Un arbitro non può lavorare in queste condizioni psicologiche, con l’idea che se sbaglia c’è il VAR": è stato nelle ultime ore l'ex giocatore della Juventus e oggi opinionista tv Massimo Mauro durante un intervento a Pressing a parlare in questi termini della moviola applicata al calcio e delle pieghe che il suo utilizzo starebbe ormai prendendo in Serie A.

"È una vergogna e l’avete voluto qualche anno fa.

Ci sono tanti episodi in una partita, è l’arbitro che deve essere bravo. Il VAR è diventato ridicolo" ha aggiunto Mauro.

Le parole di Malagò sul Var: 'Serve uniformità di giudizio'

Sull'argomento nelle ultime ore si è espresso anche il presidente del Coni Giovanni Malagò. "Non mi sembra una grande novità che ci siano delle polemiche, è una costante - ha dichiarato a margine della cerimonia legata al Premio Internazionale Per Sempre con Diego a Napoli - Penso che il VAR sia stato fondamentale per risolvere tutti quei problemi di millimetri che spesso fanno arrabbiare. È come il cronometro nei 100 metri, quando vinci per millesimi di secondo".

"Serve uniformità di giudizio che si può risolvere in teoria solo ed esclusivamente facendo a chiamata, così non c'è qualcuno che valuta se è giusto o sbagliato. C'è una situazione che riguarda dinamiche internazionali, non possiamo farci le regole per conto nostro" ha concluso.

Gli episodi contestati in Juventus-Lazio e Empoli-Napoli

Tanti gli episodi contestati dal punto di vista arbitrale nell'ultima giornata di campionato disputata, la numero otto. In primis in Juventus-Lazio dove si è registrata la mancata espulsione di Douglas Luiz su presunto gioco violento (una gomitata sulla schiena) del brasiliano su Patric. Su questo argomento il designatore Gianluca Rocchi ha comunque assolto il VAR: "Episodio non fortuito e gesti che a noi non piacciono.

Era successo già in Empoli-Juventus e siamo rimasti con la decisione nel campo, così come in questo caso. Il VAR ci mette poco perché va sull'intensità del colpo, posso capire il non intervento ma sono comportamenti che non c'entrano nulla col calcio. Non sanzionarlo non è un errore chiaro, è una mezza spinta più che un colpo" ha dichiarato ad Open VAR su DAZN.

Ha fatto molto discutere anche il calcio di rigore assegnato al Napoli in Empoli vs Napoli per fallo su Politano. Molto critico contro la decisione arbitrale è stato nel post partita il direttore sportivo dei toscani Roberto Gemmi: "Probabilmente avremmo perso uguale, ma questo rigore rientra tra quei rigorini che non si dovevano più dare o che dovevano essere valutati in modo diverso".