L'ex arbitro Gianluca Paparesta ha espresso la sua valutazione sui controversi episodi arbitrali della partita Juventus-Cagliari durante un'intervista a Radio Sportiva. Le sue dichiarazioni giustificano il lavoro dell'arbitro del match Marinelli e, di conseguenza, contrastano con quelle di molti ex arbitri, fra questi Gervasoni, che a OpenVar su Dazn aveva criticato la scelta di Marinelli di sanzionare il portoghese della Juventus per simulazione nel contatto con il cagliaritano Ober.

Le dichiarazioni di Paparesta su Marinelli

Paparesta ha sottolineato l'importanza di fidarsi del giudizio dell'arbitro dichiarando: "Se l’arbitro di Juve-Cagliari, che è vicino all’azione, valuta che quel tocco non necessita di un calcio di rigore, ha senso fidarsi di chi è più vicino all'evento".

Riguardo al contatto, Paparesta ha evidenziato che l’intensità è un fattore determinante: "È vero che il giocatore appoggia la mano, ma solo l’arbitro può valutare l’intensità del contatto". Inoltre, ha condiviso la scelta di ammonire un giocatore se questi cerca di simulare un fallo: "Se il giocatore simula il fallo, giusto che venga sanzionato con l'ammonizione".

Paparesta ha criticato Gervasoni

Paparesta ha poi criticato le valutazioni dell'ex arbitro Andrea Gervasoni, che aveva affermato a OpenVar che "basta appoggiare una mano per giustificare il rigore".

Per quanto riguarda invece la sanzione al giocatore della Juventus Francisco Conceição, Gervasoni aveva aggiunto: "L'espulsione del portoghese per la simulazione è eccessiva".

Gervasoni ha valutato tutti gli episodi arbitrali di Juventus-Cagliari, soffermandosi anche sui due rigori assegnati da Marinelli, uno alla Juventus e l'altro al Cagliari: "Il primo rigore per il tocco con la mano di Luperto, da regolamento rientra nella casistica: il difensore ha la mano sopra la testa, l'arbitro non lo ritiene un movimento congruo, quindi opta per la punibilità.

Il secondo rigore per fallo di Douglas Luiz su Piccoli è corretto, il difensore colpisce la punta".

Bonfrisco sull'espulsione di Conceição

Anche l'ex arbitro Bonfrisco, sempre a Radio Sportiva, ha espresso la sua opinione in merito agli episodi arbitrali di Juventus-Cagliari, ponendo l'accento sulla necessità di coerenza nelle decisioni. "Bisogna essere sempre fiscali e precisi", ha dichiarato, criticando l'atteggiamento di alcuni giocatori che cercano di ingannare l’arbitro. Ha poi aggiunto: "Conceição si sente una mano appoggiata e si piega sulle due gambe, si butta. È un chiaro tentativo di portare a casa il rigore."

Ha poi condiviso le dichiarazioni fatte da Thiago Motta nel post match che ha auspicato una uniformità di giudizio per episodi simili.