I rumors in rete si fanno sempre più insistenti e a quanto pare è quasi data per scontata la presentazione del 12 agosto dei nuovi Galaxy Note 5 e Galaxy S6 Edge+ da parte di Samsung. Da parte dell'azienda sudcoreana non è ancora arrivato nessun annuncio ufficiale, ciò non toglie che le voci che girano in rete spesso sono foraggiate dalle aziende stesse e il fatto che da parte di Samsung non arrivi nemmeno nessuna smentita può essere un indizio su quale sia la probabile verità.
Nel frattempo non si limitano le notizie e indiscrezioni sui due nuovi phablet del colosso delle telecomunicazioni. Questa volta è toccato al Galaxy S6 Edge+ che a quanto pare sarà caratterizzato da una batteria da 3000 mAh e ben 4GB di RAM. Si tratta di due caratteristiche di fondamentale importanza e che gettano però alcuni dubbi. Se per i 4GB di RAM si può affermare che la cosa è credibile e, anzi è, quasi certamente, il nuovo standard delle memorie volatili per il 2016, per quando riguarda la capacità della batteria le cose sono decisamente diverse.
I phablet della serie Note sono sempre stati caratterizzati da capacità della batteria molto elevate grazie alle dimensioni sopra la media dei device stessi.
Il problema con il Galaxy S6 Edge+ è la presenza della doppia curva del display che riduce lo spessore e quindi lo spazio a disposizione della batteria. Per il momento si tratta solo di ipotesi per cui tutto è ancora possibile, nei prossimi giorni se ne saprà sicuramente di più.
Confrontando le caratteristiche del Galaxy S6 Edge+ e del Galaxy Note 5 sembra sempre più evidente che si tratti dello stesso dispositivo che in un caso è dotato di doppio display curvo e nell'altro della, ormai, classica S Pen. Tra le altre caratteristiche dei due dispositivi sembra plausibile l'idea di mantenere le dimensioni del display con una diagonale di 5,7 pollici con risoluzione QHD come sulle due versioni precedenti.
Se la presentazione dovesse avvenire effettivamente a metà agosto allora l'arrivo sul mercato dei due nuovi phable Galaxy è fissata per la fine dello stesso mese, una mossa di Samsung per contrastare l'arrivo del nuovo iPhone 6S e risollevarsi dalle perdite degli ultimi sette trimestri.