Si è impiccato in cella l'uomo arrestato con l'accusa di aver rubato la cartella clinica di Michael Scuhmacher. La notizia è stata data dal procuratore di Zurigo, attraverso una nota. La persona, la cui identità non è ancora stata rivelata, era stata arrestata nei giorni scorsi. Tra le poche notizie a disposizione c'era quella che era un dipendente della compagnia di salvataggio aerea svizzera.
L'incidente di Michael Schumacher. Le condizioni di salute di Michael Schumacher hanno attirato l'attenzione per mesi, dopo il maledetto incidente sulla pista di sci di Meribel, avvenuto il 29 dicembre 2013. Per settimane, infatti, si sono susseguite indiscrezioni in un'alternanza di speranza e timori. Il ricovero presso l'ospedale di Grenoble è stato comunque coperto da un grandissimo riserbo, tanto che la notizia del suo risveglio dal coma ha sorpreso tutti. Il 16 giugno, infatti, la portavoce dell'ex campione di Formula 1, Sabine Kehm, ha rivelato che Michael Schumacher aveva lasciato la struttura di Grenoble per trasferirsi in Svizzera dove ha avviato un complesso programma di riabilitazione.
Dopo tanti mesi di coma, risulta complicato formulare previsioni sulla ripresa del tedesco.
Il furto della cartella clinica
Il furto della cartella clinica è stato una notizia scioccante: secondo quanto rivelato proprio dalla portavoce di Schumacher, il materiale sarebbe stato offerto ai media internazionali per un prezzo intorno ai 50mila euro. Nessuno però ha accettato l'offerta nella consapevolezza di incappare poi in una querela e una sicura sconfitta in sede legale, in quanto ci sarebbe stata la chiara violazione della privacy con la pubblicazione di dati sensibili. Insomma, nonostante la cartella clinica contesse le informazioni sulle reali condizioni di Michael Schumacher, le testate giornalistiche hanno declinato "l'offerta".
La vicenda ha infine assunto connotati ancora più tristi con la notizia del possibile suicidio dell'uomo sospettato di aver rubato la cartella clinica. Il furto sarebbe avvenuto durante il trasporto dall'ospedale di Grenoble alla struttura svizzera adibita per la riabilitazione dell'ex pilota.