Dopo venticinque anni dai fatti di piazza Tienanmen la Cina ritorna a picchiare duro e ad arrestare studenti democratici che scendono in piazza per manifestare pacificamente. Il bollettino diramato dalle autorità parla di 74 arresti e decine di feriti, tutti giovani studenti tra i 16 e i 35 anni. Arrestato anche Joshua Wong, 17 anni capo del movimento "Scholarism", che manifesta per difendere la democrazia del suo paese.

Oltre tredicimila studenti si sono mobilitati per rivendicare i loro diritti e per protestare contro la sudditanza del proprio governo verso il potente Partito Popolare Cinese. La ricostruzione dei fatti la possiamo capire dai messaggi che i manifestanti inviavano attraverso Twitter. Al lancio dei lacrimogeni è seguita la carica della polizia di Hong Kong che non ha lesinato l'uso di spray al peperoncino, proiettili di gomma e l'uso inappropriato del manganello per far spostare il corteo dalla sede governativa.

Intanto, il governo di Pechino lancia un monito al movimento studentesco Occupy Central with Love and Peace che da giorni protesta nelle piazze di Hong Kong per avere un paese democratico dove poter svolgere delle elezioni presidenziali senza le pressioni cinesi. In tutta risposta il governo non tollera alcun genere di protesta, anche pacifica, come quella degli studenti di Hong Kong, definendoli "comportamenti illegali". La Cina, in un comunicato, fa sapere il darà il "pieno sostegno" al governo del territorio, che dal 1997 è una Speciale Regione Amministrativa cinese. Quindi se da un lato l'amministratore di Hong Kong, comunica ai manifestanti di voler aprire un tavolo di trattative, lasciando così l'illusione di trovare un accordo attraverso dei colloqui con i rappresentanti della manifestazione, dall'altro il governo cinese lancia dei "diktat" affinché le proteste cessino. E che la situazione oltre ad essere ambigua sia anche pesante, lo hanno capito anche i giovani del movimento Occupy Central with Love and Peace, quando sono stati caricati dalla Polizia. C'è stato anche il lancio di gas lacrimogeni per far disperdere la folla che si era ammassata nella zona la zona di Admiralty e Tamar, sede il governo di Hong Kong, da dove, poi, si è spostata nelle vie di Harcourt Road e di Gloucester Road. Il tutto avviene in concomitanza della ricorrenza del 65esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese.