Una rapina di poche centinaia di euro poteva costare la vita ad un anziano signore di Sarzana, in provincia di La Spezia. La vicenda, resa nota soltanto oggi, è avvenuta giovedì 30 ottobre. Un uomo di 78 anni è stato sorpreso nel sonno da due ladri, i quali prima lo hanno legato al letto utilizzando del nastro adesivo, poi hanno messo a soqquadro la casa, in cerca di refurtiva, portando via solo qualche centinaio di euro.
Una volta andati via i criminali, il terrore, per quell'anziano signore, è continuato perché è rimasto immobilizzato nel suo letto per ben 30 ore, e se non fosse stato salvato per caso dal fratello avrebbe rischiato anche di morire.
Sabato mattina, il fratello dell'ex muratore di Volterra, in provincia di Pisa, si è recato a casa della vittima perché avrebbe dovuto pranzare insieme a lui. Ha suonato più volte alla porta dell'appartamento di Sarzana e, siccome nessuno gli apriva, ha deciso di entrare direttamente con una copia della chiave in suo possesso. Una volta varcata la soglia, ha subito intuito che doveva essere accaduto qualcosa di brutto perché ha visto tutto l'appartamento in disordine.
Quando è giunto in camera da letto, si è trovato dinanzi il fratello, immobilizzato sul letto, con polsi e caviglie bloccati dal nastro adesivo, che con un filo di voce implorava aiuto.
Il 78enne è stato immediatamente portato all'ospedale San Bartolomeo di Sarzana, dove i medici hanno riscontrato alcune escoriazioni a causa del nastro adesivo utilizzato per imprigionare la vittima, ma per fortuna nessuna grave conseguenza. Naturalmente, l'ex muratore che dagli Anni Sessanta risiede in Liguria, era sotto shock e, se non fosse arrivato il fratello nella mattinata di sabato per quell'appuntamento che avevano a pranzo, avrebbe potuto anche morire in quelle condizioni. L'uomo è riuscito a resistere 30 ore legato al letto, perché i ladri non gli hanno tappato la bocca, altrimenti sarebbe morto soffocato.
Ai carabinieri, il 78enne ha raccontato di essere stato svegliato intorno alla mezzanotte da una voce che gli intimava di stare fermo e non reagire, altrimenti avrebbe "rischiato grosso". Subito dopo si è ritrovato imprigionato nel letto, mentre i due rapinatori in passamontagna che si erano intrufolati nel suo appartamento passando dalla finestra sul retro, posta ad un'altezza di circa un metro, rovistavano tutta la casa a caccia di oggetti di valore. Alla fine si sono portati via un misero bottino di qualche centinaio di euro che, però, stavano per costare la vita ad un pensionato che vive solo in casa.