Gli agenti di Polizia hanno intrapreso una fitta attività volta a contrastare il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione e l'immigrazione clandestina. L'operazione ha interessato diverse zone del Litorale Domizio ma, nel mirino della Polizia, c'erano, in particolar modo, le città di Mondragone, Castel Volturno, Sessa Aurunca e Cellole. Il fenomeno della prostituzione, in questo territorio, risulta essere una vera e propria piaga.
La Strada Domiziana, ai confini tra Lazio e Campania, è letteralmente invasa da giovani donne di diverse nazionalità. Molte di loro sbarcano in Italia con l'intento di cercare un lavoro ma, spesso, si trovano chiuse nella morsa della prostituzione e della criminalità.
Segnalazioni, denunce ed espulsioni
Il blitz, coordinato dal Questore di Caserta, ha visto l'impiego degli agenti della Polizia di Stato, degli uomini dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel corso della lunga operazione sono state identificate molte persone. Si tratta di donne di nazionalità nigeriana, rumena ed albanese.
Sono tutte giovanissime e, nessuna di esse, supera i 28 anni. Oltre alle segnalazioni ed alle denunce, sono stati elargiti anche quattro provvedimenti di espulsione dal territorio. Due ragazze nigeriane e due albanesi, infatti, sono state accompagnate al C.I.E. (Centro di Identificazione ed Espulsione).
L'ordinanza del sindaco
Contro il dilagante fenomeno della prostituzione, lungo il Litorale Domizio, sono state messe in atto anche molte iniziative politiche. Tra le tante emerge quella del sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo. Il primo cittadino, in accordo con due consigliere comunali, ha innescato, nei mesi scorsi, una vera e propria trappola. Le due amministratrici, con minigonna, tacchi e maglia scollata, sono scese per strada, passeggiando in quei luoghi in cui, di solito, sono presenti le giovani prostitute.
Quando gli automobilisti si fermavano per contrattare la prestazione sessuale, spuntava, dall'angolo dietro cui era nascosto, il sindaco Russo. Alla comparsa della fascia tricolore, infine, seguiva la multa della Polizia nei confronti degli automobilisti adescati, per la violazione dell'ordinanza anti prostituzione vigente nella città di Castel Volturno.