Una maxi operazione del Nucleo Investigativo del Reparto Territoriale di Caserta ha portato all'arresto di 8 persone. Nei loro confronti accuse pesanti: associazione per delinquere,frode,fabbricazione di documenti falsi e violazione delle disposizioni sull'immigrazione clandestina. Leotto persone finite in manette sono considerate parte attiva in una rete malavitosa fortemente radicata in diverse Province e Regioni d'Italia. Lo scopo delle truffe era quello di alimentare un giro di danaro utile ad aprire attività commerciali all'estero. Tra le principali mete utili per il riciclo del danaro sporco c'era Tenerife, un'isola spagnola.

Le indagini dei carabinieri hanno letteralmente sgominato il giro di affari.

Le Regioni coinvolte

Anche se a smascherare i delinquenti è stata la Dda di Napoli, con l'ausilio degli uomini del Reparto Territoriale di Caserta, dalle indagini è emerso che, la rete criminale, era estesa in molti territori al di fuori della Regione Campania. E' stato appurato, infatti, che si agiva anche in Abruzzo, Lazio e Lombardia. Tra i principali reati, imputati agli otto indagati, ci sono quelli di sostituzione di persona e traffico di documenti di identificazione (carta d'identità). Sul piano economico, invece, i criminali erano molto abili nella falsificazione di assegni bancari e valori bollati. Dall'inchiesta è emerso che gli arrestati erano riusciti a truffare anche istituti di credito molto quotati.

L'immigrazione clandestina

Non è la prima volta che i carabinieri eseguono arresti per falsificazione di documenti e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In Campania, ma più in generale in tutto il Sud italia, questo allarme sta crescendo vertiginosamente. Solo alcuni giorni fa, tra Napoli e Caserta, un'altra organizzazione criminaleera stata sgominata.

Il modus operandi è sempre lo stesso: ricevere grosse somme di danaro per fornire, ai clandestini, documenti falsi. Negli ultimi mesi, però, l'intensificazione dei controlli sugli immigrati è aumentata in tutta Europa. Le indagini dei carabinieri continuano a ritmi serrati da Nord a Sud.