Ancora sorprese da Marte, il pianeta rosso sempre al centro delle attenzioni degli ufologi, i quali accusano l'ente spaziale americano di nascondere la presenza dei resti di una antica civiltà aliena. Queste tesi vengono avvalorate ulteriormente dalle stesse foto e video che la Nasa mostra di continuo e che dunque non possono essere tacciate di essere frutto di manipolazione.
L'ultima in ordine di tempo è quella che mostrerebbe sul pianeta rosso una cupola, probabilmente metallica, ripresa dalla videocamera del Rover Opportunity. Per gli appassionati di ufologia questa è un'immagine dal valore simbolico straordinario, in quanto sarebbe solo l'ultima e più evidente testimonianza della veridicità delle teorie che vorrebbero la presenza su Marte di vita extraterrestre.
Sul web gli ufologi e i complottisti, che da sempre sostengono che Nasa e governi nascondano la verità sugli UFO, sono in fermento. Questo in quanto stavolta l'immagine, a differenza di quanto capitato con altri avvistamenti di oggetti o animali sempre sul suolo marziano, sarebbe inoppugnabile, almeno secondo loro.
Tuttavia gli stessi ufologi non escludono anche un'altra ipotesi e cioè che questi ritrovamenti siano frutto dell'uomo. Sono in molti infatti a sostenere che la Nasa possa avere messo a punto un programma spaziale segreto e alternativo a quello comunicato all'opinione pubblica. La cupola dunque sarebbe solo una delle strutture relative a tali missioni.
La Nasa e la 'missione Viking'
Questa tesi, sempre secondo gli esperti del settore, sarebbe suffragata anche dal fatto che già in passato altre cupole di questo tipo erano state avvistate sulla superficie lunare. Questa teoria trova anche una testimonianza interessante. Una donna, che però è voluta rimanere anonima, ha affermato, circa un anno fa, che nel 1982 ha preso parte ad un progetto top secret della Nasa denominato 'Missione Viking'. La donna sostiene che proprio durante una di queste missioni segrete avrebbe visto avvicinarsi al 'Viking Express' atterrato su Marte due figure umanoidi, poco prima che la video trasmissione si interrompesse. Questa scena sarebbe stata vista da almeno altri 6 membri della squadra composta da personale Nasa.