Napoli Gabriella Cipolletta, una giovane ragazza diciannovenne è deceduta all’Ospedalle Cardarelli di Napoli dopo un aborto volontario della propria gravidanza. La giovane residente a Mugnano è morta dopo una grave emorragia che ha aggravato le condizioni della ragazza, portandola in fin di vita. I parenti di Gabriella non hanno digerito la perdita della giovane e non appena si è appresa la morte della diciannovenne di Mugnano, il clima di tensione è cresciuto sempre di più.

I parenti di Gabriella Cipolletta hanno persino esposto una denuncia al commissariato di Polizia vicino.

La 19enne era all'undicesima settimana di gravidanza

Gabriella, giunta ormai all’undicesima settimana di gravidanza, aveva deciso di porre fine alla vita del piccola vita che portava in grembo. Nel corso dell’intervento effettuato intorno alle dodici tutto era andato per il meglio. A distanza di qualche ora dall’operazione chirurgica, però, una brutta emorragia interna ha messo in fin di vita Gabriella.

Dopo essere stata sottoposta a diverse trasfusioni di sangue e ad una laparotomia esplorativa, Gabriella purtroppo è morta.

Sulla vicenda è intervenuta persino il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la quale vuole indagare a fondo sulla vicenda. È proprio per questo motivo che il Ministro Lorenzin ha inviato all’Ospedale Cardarelli di Napoli gli ispettori.

Ospedale Cardarelli: 'Disporremo un inchiesta interna per fare chiarezza'

Come già detto i parenti della giovane diciannovenne hanno manifestato tutto il loro disappunto. Ma qual è, invece, il parere del direttore dell’ospedale? Il Dott. Francesco Paradiso, Direttore della struttura, ha promesso che disporrà un’inchiesta interna per fare chiarezza sulla vicenda. Il Dott. Paradiso, inoltre, ha indicato quali siano state le probabili cause della morte (non ancora confermate dall'esame autoptico), dicendo: "La giovane ha avuto uno choc ipovolemico ed è morta alle 15. Ad un primo esame le procedure sembrano state corrette. Attendiamo, comunque il sequestro della cartella clinica e l’ effettuazione dell’ autopsia".