Alle ore 10,18 locali una violenta esplosione ha colpito piazza Sultanahmet - centro storico e turistico della città turca - provocando, secondo le autorità locali, almeno 10 morti e 15 feriti. Alcuni testimoni hanno riferito all'emittente Cnn Turk chesarebbe stato un kamikazea farsi esplodereneipressi dell'obelisco di Teodosio, nell’At-meydani o Ippodromo di Istanbul, luogo frequentato ogni giorno da migliaia di turisti per la presenzadella celebre Moschea Blu, della Basilica di Santa Sofia e del Topkapi Palace.

Secondo altre fonti, l'esplosione sarebbe invece stata provocata da unordigno nascosto sotto una panchina ad una fermata del tram.

Testimoni locali parlano di "una violenta detonazione" udita anche nei quartieri vicini. In attesa,da parte delle autorità turche, della conferma del presunto attacco terroristico.Tra le persone coinvoltesembrano esserci anche turisti tedeschi, norvegesi ed asiatici. L'unità di crisi della Farnesina si è infatti subito messa in contatto con il Consolato italiano ad Istanbul per verificare l'eventuale coinvolgimento di italiani.

Una seconda esplosione

Nel frattempo nel quartiere di Maltepe, situato nella parte asiatica della città, una seconda esplosione ha colpito in circostanze ancora non chiare un hotel in costruzione ora avvolto dalle fiamme.A quanto riportano i media, alcuni operai presenti sul cantieresono già stati liberati dai vigili del fuoco e subito condotti in ospedale, ma sarebbero 6 le persone ancoraintrappolate all'interno dell'edificio.

Reazioni

Mentre la polizia chiude il quartiere di Sultanahmet ed il governo impone ai media turchi il divieto didiffusione delle notizierelative all'esplosione, il primo ministro AhmetDavutoglu convocaun vertice di emergenza a cui - secondo quanto riportato dall'agenzia di Stato Anadolu - parteciperannoilministro dell'Interno Efkan Ala e il numero uno dell'intelligence Hakan Fidan.

In Italia intanto, il premier Matteo Renzi interviene affermando:«Prima di giudicare cerchiamo di capirne di più, certo c'è da combattere una battaglia durissima contro il terrorismo e poi bisogna affrontare nelle nostre terre una questione di valori e identità. In Turchia l'attentato è una ferita fortissima a Istanbul ma molti degli attentati nascono e crescono nel cuore dell'Europa».