La criminalità organizzata campana, ha subito un altro colpo da parte dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, che hanno scoperto una raffineria dotata di attrezzatura per la lavorazione e l'estrazione di ingenti quantitativi di cocaina destinati al mercato napoletano. 

Raffineria a regola d'arte

La raffineria si trovava in un appartamento di San Giuseppe Vesuviano (NA) dove, al momento del blitz, erano presenti cinque persone che stavano svolgendo le varie fasi di lavorazione della cocaina, e che sono state colte in flagranza di reato e immediatamente arrestate.

Quando i finanzieri hanno fatto irruzione, dalla materia prima, erano stati estratti già 7 kg di pasta di coca, di qualità molto pregiata, ed altri 20 litri di coca allo stato grezzo erano pronti per essere trasformati.

Sodalizio con i colombiani.

Tra gli arrestati, vi sono tre colombiani, tra cui una donna, il cui ruolo, sarebbe stato quello di far giungere la materia prima a Napoli, e dare spiegazioni all'organizzazione, sul procedimento chimico di estrazione della droga. Oltre ai colombiani, vi sono anche due esponenti rilevanti di un clan di Torre Annunziata, leader dell'import di grossi carichi di droga dal Sud America e nel conseguente traffico nel mercato napoletano.

Da questi fatti, si ritiene che il clan, attraverso questa unione con i colombiani, avesse dato vita ad un nuovo modo di approvvigionamento della cocaina, del tutto innovativo rispetto alle solite importazioni di prodotto finito, tutto ciò sia per eludere i controlli da parte della polizia, sia per una questione di economicità dell'attività, riducendo i costi di acquisto e di trasporto.

Alla fine del blitz, è stato quindi sequestrato il quantitativo di droga, e tutte le attrezzature e sostanze utilizzate nelle varie fasi di lavorazione e raffinazione, tra queste vi sono solventi ed acidi, carte per filtraggio, stampe, presse metalliche e provette.

Si ritiene che la droga sequestrata avrebbe soddisfatto il confezionamento di oltre 100.000 dosi per un valore di oltre 3 milioni di euro.