Una foto non è una prova, un video non è una prova, una testimonianza non è una prova, ma sono sempre di più le personalità di un certo livello che raccontano incredibili storie di incontri alieni o di oggetti non identificati. E mentre gli scettici continuano ad insistere sul fatto che una semplice storia non può essere presa come buona, anche se arriva da personalità di un certo spessore, i credenti ritengono proprio che queste personalità siano la chiave per arrivare al bandolo della matassa.
L'ultima rivelazione è stata fatta da Paul Hellyer, ex ministro delle Difesa Canadese, il quale avrebbe ascoltato le dichiarazioni sul letto di morte di un ex esponente canadese per le misure di emergenza. L'uomo avrebbe raccontato ad Hellyer (famoso per molte dichiarazioni per quanto riguarda la presenza aliena sulla Terra), che la CIA gli avrebbe permesso di visitare un'astronave aliena nell'Area 51 durante la sua carica.
Il presunto cover up della CIA
"Ho fissato un appuntamento con il mio amico. Mi ha telefonato e mi ha detto che era meglio vedersi immediatamente. Mi ha dato un resoconto completo di ciò che aveva visto.
Era arrivato il momento di dire certe cose", ha raccontato Hellyer. Sul letto di morte, l'uomo avrebbe raccontato che mentre si trovava in visita presso il quartier generale della CIA in Virginia, un agente gli avrebbe chiesto se era interessato a vedere un'astronave aliena. Nessuno rifiuterebbe una proposta simile, così l'ex funzionario, fu autorizzato ad entrare in un hangar segreto all'interno dell'Area 51, dove si trovava il velivolo alieno. Essendo esponente delle misure di emergenza, la sua consulenza era di grande importanza per valutare l'astronave che si era schiantata in Canada. Secondo il racconto di Hellyer, prima di poter visionare il disco volante, la CIA obbligò l'uomo a firmare un documento in cui giurava di non rivelare quanto avesse visto.
Questo comportamento da parte di organizzazioni come la CIA è ben noto a quella porzione di popolazione che crede che i governi stiano facendo di tutto per nascondere la verità al pubblico. Purtroppo dopo la morte dell'uomo quello che resta è solo questa dichiarazione.