Scorrazzare in città giocando a Pokémon Go, la app a realtà aumentata per Android e iOS, si è rivelata un'attività abbastanza pericolosa. In America, numerosi giocatori sono stati vittima di incidenti, o sono stati derubati perché più concentrati sulla caccia ai mostriciattoli giapponesi con il mobile game di Nintendo che sulla vita reale. Se sei un afroamericano negli Stati Uniti, però, il tuo atteggiamento potrebbe sembrare sospetto e potresti addirittura rischiare di morire, a causa dei pregiudizi di qualche poliziotto.

Faith Ekakitie, da cacciatore di Pokémon a preda della polizia

La storia raccontata su Facebook da Faith Ekakitie, giocatore di colore degli Iowa Hawkeyes, squadra di football americano, esemplifica alla perfezione lo stato di tensione e le maggiori preoccupazioni che vivono gli afroamericani negli Usa mentre giocano al video game di Nintendo. Scambiato per il colpevole di una rapina in banca avvenuta pochi minuti prima, Ekakitie era concentrato a dare la caccia ai Pokémon quando si è ritrovato improvvisamente circondato da quattro canne di fucile puntate su di lui. Lo stesso giocatore di football afferma di non aver risposto ai primi alt dei poliziotti perché indossava delle cuffie nelle orecchie ed era troppo concentrato sul gioco.

A conclusione del suo post su Facebook, Ekatitie non può far a meno di chiedersi cosa sarebbe potuto succedergli se, quando si è infilato una mano in tasca per prendere il suo telefono, uno degli agenti avesse pensato che stesse per estrarre una pistola.

Pokémon Go: in un video la denuncia della pericolosità del videogioco se sei nero

A causa di quanto sta accadendo recentemente in America, le preoccupazioni espresse da Ekatitie tramite Facebook non sembrano eccessive. Solo pochi giorni fa, la polizia di Miami ha sparato al terapista di colore Charles Kinsey mentre era sdraiato per terra, disarmato e con le mani, ovviamente vuote, ben in vista. Ad inizio mese, invece, era stato un poliziotto in Minnesota a sparare ed uccidere un altro nero, Philand Castile, mentre questi si trovava nella propria auto, con la cintura di sicurezza ancora allacciata e stava prendendo il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni per mostrare il proprio documento di identificazione all'agente.

Quest'ultimo episodio, avvenuto poche ore dopo l'omicidio di Alton Sterling, a Baton Rouge in Lousiana, altro afroamericano ucciso dalla polizia, ha dato il via alle sanguinosa manifestazione di Dallas, una vera notte di sangue, costata la vita a 5 agenti e con centinaia di arresti. E non sorprende che, in questo clima generale, un video postato su Twitter dall'utente Omari Akil, e intitolato "Attenzione, Pokémon Go è una condanna a morte se sei nero", ipotesi per altro supportata solo dalle sue paure e non da fatti concreti, abbia avuto un enorme successo, con migliaia di retweet e condivisioni sui Social Network.