931 migranti, poche ore fa, hanno toccato la terra di Sardegna. Al molo Rinascita di Cagliari è attraccata la nave mercantile Siem Pilot, battente bandiera norvegese, con a bordo 619 uomini, 182 ragazzi, 121 donne e dieci bimbi sotto i dieci anni. L’imbarcazione è stata soccorsa dalla Capitaneria di Porto, giovedì e venerdì, al largo delle coste libiche durante un’operazione che ha visto impegnate numerose forze in campo che hanno salvato 2150 persone. Dai primi controlli, effettuati dagli specialisti della Croce Rossa e dagli addetti ai lavori, tra i migranti si sarebbero registrati 87 casi di scabbia e un evidente sospetto di tubercolosi.

La macchina operativa

Gli stranieri raggiungeranno nelle prossime ore le diverse strutture d’accoglienza che li ospiteranno: 442 resteranno a Cagliari, 286 andranno a Sassari, 121 a Nuoro e infine 86 ad Oristano. Nel frattempo la Prefettura, con l’attenta collaborazione della Guardia Costiera, della Protezione Civile, della Asl, della Croce Rossa, della Polizia e dei Carabinieri, ha già allestito un campo provvisorio dove i rifugiati saranno visitati e identificati. Un ruolo fondamentale è occupato anche dagli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Cagliari che, coordinati dal dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno il delicato compito di individuare gli scafisti. Tra i migranti, durante l’arrivo della nave in porto, una donna ha accusato dei dolori e un forte malessere ed è stato necessario l’intervento di un mezzo della Capitaneria che ha accompagnato la straniera in ospedale prima dello sbarco.

Tra i profughi ci sarebbero anche alcuni feriti da arma da fuoco. Ma la notizia è ancora tutta da verificare.

I numeri degli sbarchi nell’Isola

Da due anni a oggi sono stati più di 11 mila i migranti sbarcati in Sardegna. Una situazione che, contando i numeri, ha messo in difficoltà la macchina operativa dei soccorsi anche se è sempre riuscita a risolvere i problemi con efficacia.

Lo stesso Prefetto di Cagliari, Giuliano Perrotta, ha dichiarato che la Sardegna ha superato la così detta “quota migranti” e vanta un credito con lo Stato. Una delle tante preoccupazioni è la presenza, nei diversi gruppi di migranti sbarcati nell’Isola, di numerosi minorenni. Oggi ne son sbarcati 191: tra questi, in tanti, hanno affrontato il viaggio da soli.

Senza che nessuno li conoscesse. E proprio per questo motivo, almeno secondo le disposizioni, dovranno essere accolti in strutture differenti rispetto a quelle degli adulti che viaggiavano con loro.

Polemiche in politica

“Siamo al collasso – tuona Ugo Cappellacci, coordinatore di Forza Italia ed ex presidente della Regione Sardegna - la macchina dell’accoglienza non riesce a reggere il peso degli sbarchi. E allora perché permetterne altri? La nostra idea è chiarissima - conclude - se ci fossimo noi al Governo ci saremo opposti e ribellati come hanno fatto e stanno facendo tante altre Regioni”.