È morto in diretta tv il torero Victor Barrio, in Spagna, durante una corrida, incornato dal toro. Di seguito il video, non adatto ad un pubblico sensibile. Il fatto è accaduto a Terurel, in Spagna, nella giornata di ieri. Un weekend di sangue nella penisola iberica. Sabato infatti, vicino a Valencia, un altro giovane è rimasto ucciso durante una corsa di tori, che i locali chiamano vaquilla.
Sono migliaia le proteste di coloro che vorrebbero porre fine ad un evento tanto cruento, dove non solo gli animali vengono barbaramente uccisi ma a rischiare la vita sono gli stessi uomini, il più delle volte poco più che 20 enni.
Torero muore in Spagna
Non ce l'ha fatta Victor Barrio, il torero spagnolo rimasto ucciso questa domenica nei pressi di Aragona. Durante la tradizionale corrida, l'uomo è stato incornato 4 volte dal toro. A nulla sono serviti gli interventi degli altri toreri e del personale medico. Il giovane è morto per le ferite riportate, con le corna del toro che hanno trafitto i suoi polmoni.
Una fine orribile, che riapre le polemiche sulla reale necessità di proseguire una tradizione spesso oggetto di aspre critiche.
Come dicevamo, Barrio non è l'unica vittima del tragico weekend spagnolo. A Pedreguer, vicino Valencia, un giovane è stato infilzato da un toro durante la classica vaquilla, la prova "coraggio" a cui sono chiamati alcuni giovani che affrontano senza alcuna protezione la corsa dei tori. La città di Pedreguer, lo scorso anno, durante la Fiesta di San Buenaventura, era stata teatro di un'altra morte, sempre di un giovane.
Era da più di 30 anni però che un torero non perdeva la vita all'interno di un'arena. Allora la mala sorte toccò al giovanissimo Cubero, 21 enne, che nel 1985 morì per un'incornata del toro, che da vittima si trasformò in carnefice per il matador iberico. L'episodio si verificò a Colmenar Vejo, vicino alla capitale Madrid. Sui social network c'è chi chiede al governo spagnolo la fine della corrida. Richiesta che non nasce oggi ma parte da lontano.