La situazione che già, a poche ore dall'uccisione di un afroamericano da parte di un agente della polizia locale, era difficile, ora è incontrollabile, tanto che lo sceriffo della Contea ha chiesto l'intervento della Guardia Nazionale Americana.

Milwaukee, la bella cittadina del Wisconsin, è ancora sotto assedio, messa a ferro e fuoco dai tanti, che protestano contro le uccisioni di afroamericani da parte di agenti di polizia.

A far scattare quest'ultima protesta l'ennesimo eccidio.

I fatti che hanno scatenato la protesta

Un ragazzo afroamericano, fermato per un controllo di routine da parte di un poliziotto, invece di mostrare i documenti, ha brandito una pistola, risultata essere rubata. Gesto che lasciava intendere le brutte intenzioni dell'uomo.

Ecco perché il poliziotto ha fatto fuoco contro l'uomo, temendo per la propria vita. I proiettili hanno colpito il ragazzo ad un braccio e al torace. Insieme alla vittima c'era anche un'altra persona.

I due stavano percorrendo su una macchina una delle strade cittadine.

Ad incrociarli una pattuglia di Polizia, che ha chiesto ai due di fermarsi. Ma i ragazzi hanno reagito fermando la macchina e iniziando una folle corsa a piedi per allontanarsi il più velocemente possibile dal luogo. L'agente, avendo visto che la vittima aveva una pistola in pugno, ha aperto il fuoco, colpendolo mortalmente. Questo è il racconto che hanno fatto i poliziotti, subito dopo i fatti.

La reazione degli afroamericani della città

La notizia dell'accaduto ha fatto subito scatenare in città una protesta molto aspra: sassi contro le vetture della polizia, roghi, saccheggiati e dati alle fiamme negozi e auto parcheggiate. Prese d'assalto anche banche e stazioni di servizio.

Insomma, gli afroamericani, o parte di essi,  della città sono in piena rivolta, gettando la città e la popolazione nel caos e nell'insicurezza generale.

Sono state tre le persone arrestate, mentre il sindaco invita la popolazione a rimanere a casa e a non uscire per alcun motivo fino a quando la situazione non ritornerà alla normalità.

Un'America che torna a far vedere la sua anima nera, che si ribella ai tanti atti i razzismo fin troppo subiti.