L'Isis diffonde un nuovo video in cui annuncia "Colpiremo Israele e conquisteremo Roma". Immediate, scattano le contromisure, e la città eterna diventa blindata. La stretta sorveglianza dei siti più visitati diventa la priorità, ma è soprattutto intorno al Colosseo che i presidi sono maggiori. È proprio il Questore - Nicolò D'Angelo - ad illustrare i provvedimenti presi: contingenti delle forze dell'ordine schierati, e corridoi controllati, con Via del Corso "sorvegliata speciale".

Tali misure si sono rese necessarie proprio tenendo conto del periodo, che rileva un'altissima presenza di turisti: e la massiccia invasione di visitatori modifica il modo di vivere della città, richiedendo un'attenzione decuplicata. Una misura preventiva degna di nota.

A rischio anche San Pietro e i Musei Vaticani

L'area di massima sicurezza, già presente per ovvi motivi intorno a San Pietro, è stata ulteriormente estesa, fino a coprire i Bastioni di Michelangelo: è proprio qui, infatti, che si concentra un fortissimo flusso di turisti, per la classica visita ai celeberrimi Musei Vaticani. L'attenzione del Questore è rivolta anche ai plessi religiosi nel loro complesso: sono infatti numerose le chiese poste sotto sorveglianza, non solo nel centro ma anche in zone periferiche, per tutelare al massimo non solo i turisti ma soprattutto i cittadini che in agosto restano in città.

Tutti gli eventi estivi presenti sul territorio saranno costantemente monitorati, proprio in virtù dell'ingente numero di presenze previste, che li rende quindi obiettivi sensibili. Il provvedimento della Questura prevede anche il rafforzamento dei controlli nei porti, soprattutto agli sbarchi turistici, con una particolare attenzione rivolta ai punti di attracco delle navi da crociera.

Anche i centri commerciali rientrano nel piano di prevenzione: è prevista una stretta collaborazione con i direttori dei plessi ritenuti più a rischio, per agevolare i sopralluoghi notturni e migliorare la gestione di possibili scenari di crisi. Una Roma "blindata", quindi con l'arduo compito di una presenza discreta, per non creare allarmismi.