Dopo il terremoto che ha colpito la Romania il 24 settembre scorso, la regione balcanica è tornata a tremare. Questa volta il sisma ha interessato la Grecia, anche se l'evento tellurico è stato avvertito anche a grandi distanze, in particolare da alcune regioni dell'Italia meridionale.
Due scosse di magnitudo 5.3 e 5.0 nelle ultime ore
Sono state due le scosse di Terremoto di media intensità, infatti, che nelle ultime ore hanno colpito il Paese ellenico.
L'ultimo evento sismico è stato registrato questa mattina alle ore 9:17 e si è manifestato con una scossa di magnitudo 5.0, nell'arcipelago del Peloponneso, sulla costa occidentale della Grecia meridionale, che rappresenta anche la costa più vicina al nostro Paese.
L'ipocentro è stato individuato a 30 chilometri di profondità, mentre l'epicentro è situato nelle acque del mar Ionio, non distante dalla costa e dalle aree abitate. Le città greche che hanno avvertito maggiormente la scossa sono state quelle di Koróni e Kalamata, ma il sisma si è sentito anche a grandi distanze, Italia meridionale compresa.
Sono giunte segnalazioni da diverse località della Puglia, della Basilicata della Calabria e della Sicilia, tra cui Brindisi, Matera, Modica e Crotone.
Un'altra scossa di terremoto era stata registrata ieri sera alle ore 22:57 con epicentro localizzato nelle isole del Dodecaneso, precisamente al largo dell'isola di Rodi, ad 87 chilometri di profondità.
Dai due eventi sismici non sarebbero derivate gravi conseguenze. Non sono stati segnalati, infatti, danni importanti, né a cose né a persone, ma solo tanta paura tra gli abitanti.
Anche il 17 settembre in Grecia era stata registrata una scossa di terremoto di media intensità
In Grecia si registra un'intensa attività sismica. Nella mattina del 17 settembre scorso, una movimento tellurico di magnitudo 4.7 aveva interessato la Costa greca ionica, con ipocentro localizzato a soli 17,2 chilometri di profondità. Neanche in quel caso, fortunatamente, sono stati segnalati danni a o feriti.