Questa mattina la provincia di Hebei e il comune di Tianjin, in Cina, si sono svegliate sotto una coltre di nebbia e smog che ha ridotto quasi a zero la visibilità e ha mandato in tilt tutti i principali aeroporti della zona: una mattinata davvero da incubo in cui molti non sono riusciti a raggiungere i luoghi di lavoro o di studio a causa della fitta coltre di particelle inquinanti.

Le autorità hanno cercato di correre ai ripari chiedendo alla popolazione di non uscire di casa se non strettamente necessario e di indossare mascherine protettive per evitare il più possibile di inalare le particelle nocive che stanno ristagnando nell'aria.

Strade chiuse

Alcuni tratti delle tangenziali cittadine di Tianjin sono stati chiusi per la scarsissima visibilità e il traffico si è quasi subito congestionato perché nelle ore di punta mattutine sono tantissimi coloro che usano la macchina per andare al lavoro o nelle scuole e nelle Università.

La situazione sulle strade è critica e il livello di inquinamento sulle arterie urbane non è mai stato così preoccupante: è la prima volta che vengono chiuse anche le tangenziali e questo è il segno che i problemi ambientali della Cina stanno arrivando al punto di non ritorno.

Caos aeroporti

Nei principali aeroporti della zona quasi tutti i voli sono stati cancellati sia per la visibilità ai minimi termini, sia perché le particelle inquinanti possono bloccare il motore dei velivoli e creare gravissimi danni a tutte le apparecchiature computerizzate di bordo.

I ritardi si sono accumulati per tutta la mattina e in questo momento sono già di ore: i voli in partenza sono stati annullati, mentre i voli in arrivo sono stati deviati su altri scali meno inquinati, con gravi ripercussioni su tutto il congestionato traffico aereo cinese.

I problemi ambientali in Cina

La Cina è un Paese che è in continua crescita, che sta puntando tutto sulle esportazioni per fare aumentare sempre di più la ricchezza pro capite e arrivare finalmente ai livelli dei più grandi Paesi industrializzati che da sempre insegue e cerca di imitare.

Per la sua crescita fino ad oggi la Cina si è affidata a fonti energetiche molto inquinanti e pericolose per la salute come i combustibili fossili e il carbone, che viene ancora utilizzato dalla maggior parte delle centrali elettriche e delle industrie cinesi. Proprio l'uso massiccio di carbone sta provocando gravissimi problemi di Inquinamento che si manifestano sotto forma di coltri di pulviscolo altamente nocivo in grado di causare seri problemi respiratori e altri danni all'organismo.

Molte persone ogni giorno in Cina perdono la vita a causa dell'inquinamento e questo dovrebbe spingere le autorità verso l'uso di energie rinnovabili nell'ambito di un modello di sviluppo sostenibile.