L'elicottero del 118 è precipitato e si è schiantato nella località di Campo Felice, le persone che erano a bordo sono tutte morte, non c'è nessun sopravvissuto.
Chi c'era sull'elicottero del 118
L'elicottero era partito per svolgere una nuova operazione di soccorso, uno sciatore era in difficoltà si trattava di Ettore Palanca, 50enne di origini romane che lavorava come maitre all'Hilton Cavalieri di Roma.
I soccorritori ce l'avevano fatta, Palanca era stato tratto in salvo ed era salito sull'elicottero del 118 pronto a ripartire. Le cause dello schianto improvviso sono ancora da accertare ma tutto il personale presente a bordo e lo sciatore in difficoltà tratto in salvo che si era procurato la ferita di tibia e perone hanno perso la vita in un terribile incidente. Le vittime, sono state tutte identificate e questa tragica notizie colpisce nuovamente l'Abruzzo che vive un momento doloroso senza precedenti. L'impatto dell'elicottero contro il Monte Cefalone è stato terribile e gli esperti non riescono davvero a comprendere come possa esser accaduto.
Sull'elicottero erano presenti Walter Bucci, 57enne medico rianimatori del 188 della sezione dell'Aquila, insieme a Davide De Carolis, tecnico dell'elisoccorso del gruppo soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), poi c'erano anche Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, tecnico esperto del verricello di Foggia e componente del soccorso alpino del Gargano in Puglia. Il pilota dell'elicottero era invece Gianmarco Zavoli di Rimini.
La storia di Walter Bucci e Davide De Carolis
Tra le vittime dell'elicottero c'erano anche loro, Walter e Davide. I due, poche ore prima del tragico avvenimento erano nel gruppo dei soccorritori impegnati nelle ricerche dei dispersi dell'Hotel Rigopiano.
Instancabili da veri eroi appena ricevuta la segnalazione di richiesta di aiuto del Palanca hanno accettato e sono saliti a bordo dell'elicottero per fare il loro dovere, per fare quello che amavano: aiutare il prossimo salvando vite umane. Per giorni Walter Bucci e Davide De Caroli, entrambi di origini aquilane hanno scavato insieme al gruppo di soccorritori impegnati a Rigopiano e senza alcuna esitazione sono partiti per l'ennesimo salvataggio, purtroppo però il destino è stato crudele.