L’Agenzia Spaziale Statunitense ha annunciato durante la conferenza tenutasi ieri mercoledì 22 febbraio, la scoperta di un nuovo Sistema Solare che si trova a circa 39 anni luce dalla Terra. Gli scienziati hanno individuato non uno, ma ben sette pianeti delle dimensioni della Terra che orbitano attorno alla nana fredda (più piccola e più fredda del sole), battezzata con il nome di TRAPPIST-1.

I pianeti all’interno si trovano in una zona “mite”, dove le temperature variano da 0 ai 100 gradi celsius, quindi nella fascia “abitabile”. Gli scienziati per il momento, valutando i dati in loro possesso, credono che i pianeti mostrino sempre lo stesso lato alla loro stella (come la luna con la Terra, per intenderci). L'atmosfera di alcuni di essi potrebbe essere simile alla nostra e questo apre un mare di possibilità.

I punti chiave del Sistema TRAPPIST-1

Almeno tre dei pianeti potrebbero ospitare oceani e nessuno di essi ha una luna, difatti sono così vicini che uno è in un certo senso la luna dell’altro.

Nessun altro Sistema Solare conosciuto fino a questo momento presenta un tale numero di pianeti con le stesse dimensioni della Terra. Data la relativa vicinanza, gli astrofisici potranno studiare l’atmosfera dei corpi celesti con facilità. Inoltre, sono così vicini l’uno dall’altro che i loro campi gravitazionali interagiscono, spingendosi l’uno con l’altro e permettendo di riuscire a calcolare la loro massa. Se consideriamo quanto è immenso l’Universo, quello che potrebbe nascondersi là fuori è davvero inimmaginabile. Inoltre, questo apre sicuramente la possibilità ad eventuali forme di vita che possono essersi sviluppate in condizioni molto simili a quelle della Terra.

Ora la domanda che tutti iniziano a porsi è se qualcuno di questi pianeti possa già essere abitato da qualche tipo di forma di vita.

Per il momento la NASA non può rispondere a questa domanda, ma è prevista una spedizione su un corpo celeste molto più vicino, ovvero Europa (satellite di Giove), dove la possibilità che qualcosa si stia muovendo sotto la superficie ghiacciata, è davvero alta.