Tragedia domestica in Calabria che ha tolto la vita ad una giovanissima ragazza. La causa del decesso sarebbe stata una ciabatta alla quale era collegato il cellulare in funzione in quel momento, alla base della tragedia potrebbero però esserci le motivazioni che hanno impedito al salvavita di entrare in funzione. Un concorso di coincidenze che è costato la vita alla giovane.
I soccorsi sono immediatamente intervenuti ma l'unica cosa che hanno potuto fare è stato constatare il decesso delle diciottenne. Il padre sarebbe stato denunciato per furto di energia elettrica.
Folgorata a causa dello smartphone
La tragedia ha colpito una famiglia di Mesoraca, nel crotonese, che oggi si trova a piangere la perdita della giovane 18enne che in quegli attimi drammatici si trovava nella vasca da bagno. Stando alle prime rilevazioni a costarle la vita è stata la ciabatta alla quale era collegato lo smartphone sotto carica. Il dispositivo elettronico sarebbe caduto in acqua folgorando la giovane e causandone la morte.
I medici sono intervenuti immediatamente ma l'unica cosa possibile in quei momenti è stato constatare il decesso della giovane, si é rivelato inutile ogni intervento sulla ragazza. Sul luogo gli uomini delle forze dell'ordine hanno rilevato la non conformitá dell'impianto elettrico, allacciato abusivamente.
Padre denunciato per furto di energia elettrica
Tragedia nella tragedia: a concorrere nella causa della morte della giovane sarebbe stata la condizione dell'impianto elettrico che secondo le prime indiscrezioni era collegato in modo abusivo. La famiglia della 18enne avrebbe bypassato il contatore dell'energia per evitare di far risultare consumo. Questa situazione non idonea non avrebbe consentito al salvavita di scattare per interrompere immediatamente l'erogazione della corrente.
Al momento il padre della vittima sarebbe anche stato denunciato per furto di energia elettrica. Sulla salma della giovane è stata disposta l'autopsia che dará definitive risposte sulle cause della morte.