I Carabinieri di Reggio Emilia hanno arrestato un commerciante di 40 anni di Castelnovo Sotto, nella provincia di Reggio Emilia, per possesso illegale di marijuana e hashish. L'uomo aveva in casa ben 70 chili di sostanze stupefacenti e 18mila euro in contanti. Incensurato ed insospettabile, gestiva da casa una rete di spaccio nel territorio, coadiuvata dal necessario per la coltivazione e il confezionamento della droga.
Gli sono stati infatti ritrovati gli strumenti necessari per confezionare le sostanze spacciate: cellophane, una macchina per il sottovuoto, bilance di precisione, concimi e fertilizzanti per la coltivazione ed, infine, anche una macchina conta soldi.
I movimenti attorno al negozio gestito dall'uomo hanno insospettito le forse dell'ordine che hanno perquisito l'abitazione del titolare, trovandovi il materiale sequestrato. L'arresto è stato immediato e l'inchiesta sarà coordinata dal magistrato Santangelo.
L'attrezzatura
La droga è stata ritrovata principalmente nel salotto di casa dello spacciatore, ma anche in un armadio, nel frigorifero e sotto il materasso del letto.
Un'ingente quantità di stupefacenti, circa 40 chili di marijuana e 30 chili di hashish, che, venduti al dettaglio, avrebbero fornito un ricavo di circa 1 milione di euro.
Il materiale ritrovato per il confezionamento e la coltivazione comprende oltre al cellophane, macchina sottovuoto, bilancini, anche un kit di acceleratori della crescita per le coltivazioni, fertilizzanti ed antiparassitari specifici per le piantagioni di cannabis, materiale necessario per coltivazioni in grande scala. Un'attività dunque ben congegnata e in essere da diverso tempo.
Droga nel reggiano
Altri arresti precedenti hanno evidenziato una grande diffusione per quanto riguarda il traffico di droga in questo territorio.
Lo scorso novembre ci sono stati arresti nelle zone di Guastalla e Gualtieri, con il relativo il sequestro di oltre cinque chili tra cocaina, marijuana e hashish, e di diverse centinaia di migliaia di euro.