Molto spesso i casi di cronaca nera, soprattutto quando gli sfortunati protagonisti sono degli adolescenti, innalzano dibattiti ed opinioni contrastanti. Tuttavia, il caso di Giovanni, detto Giò (16 anni) ha letteralmente spaccato in due l'Italia. L'episodio è avvenuto a Lavagna (genova). Il giovane si è suicidato in quanto è stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish.
Era stata la stessa madre del ragazzino, Antonella, a chiamare la Guardia di Finanza. Una mamma coraggio Antonella, la quale ha deciso di denunciare, per dare a suo figlio la possibilità di tornare sulla retta via. Mamma coraggio per alcuni, responsabile della morte di Giovanni per altri. C'è poi chi ha dato la colpa alle istituzioni. Eppure ci si chiede ancora perchè mai un giovane di 16 anni abbia realmente deciso di attuare un gesto così estremo. Carlo Palumbo, collaboratore del noto settimanale Grand Hotel, ha ripercorso in un suo recente articolo l'intera vicenda. Grazie alla sua preziosa fonte, cercheremo di comprendere di più riguardo al caso di Giovanni.
Lavagna, Giovanni: suicida "a causa" della droga
Era stata sua madre Antonella ad avvisare le forze dell'Ordine. La donna ha dichiarato di aver provato con ogni metodo a combattere la dipendenza di suo figlio. Tuttavia, la scelta di denunciare, da parte di questa donna, ha scatenato numerosi dibattiti e polemiche. Durante i funerali di suo figlio, Antonella ha detto: "Fumarsi le canne non è normale, non fatevi ingannare". Giovanni, di origini colombiane, non era il figlio biologico della donna: era stato infatti adottato quando era ancora un bimbo di un anno. Qualche tempo fa, i suoi genitori si erano separati.
Lavagna, ecco quanto accaduto
Giovanni era stato fermato dalla Guardia di Finanza all'uscita del liceo scientifico da lui frequentato.
Nello zaino aveva dell'hashish ed a quel punto aveva confessato di averne altri 10 grammi a casa sua. Gli agenti avevano quindi accompagnato il 16enne presso la sua abitazione, iniziando a perquisire la sua stanza. Giò si trovava in quel momento in un'altra sala, assieme alla madre, al compagno di lei e ad un altro agente. Mentre i finanzieri parlavano con Antonella, Giò si è gettato da una finestra lanciandosi nel vuoto. E' morto durante il trasporto in ospedale. Per aggiornamenti su questo ed altri fatti di cronaca, cliccate Segui.