Acquistavano illecitamente i voucher Inps sottraendo denaro dai conti correnti di migliaia di italiani. Avrebbero poi reinvestito quel denaro per emettere dei prestiti personali con interessi a varie persone.

Il fatto

Un gruppo di criminali che rubava dati sensibili, è stato arrestato dalla Polizia postale che ha smantellato le loro operazioni di truffa. L'organizzazione si occupava dell'acquisto dei voucher Inps, attraverso l'acquisizione di dati sensibili dei conti correnti di centinaia di italiani ignari di tutto.

I delinquenti operavano attraverso la tecnica del "phishing"e "smishing", ovvero inviando sms contenenti fasulle proposte lusinghiere o fasulle vincite di buoni carburante.

Le vittime erano così portate ad inserire i propri dati personali comprensivi di conto corrente bancario, in dei siti internet completamente realizzati da veri e propri Hacker, dove venivano rubati i dati. Dopo aver sottratto i soldi dai conti correnti o carte di credito, inviavano le somme di denaro su dei portafogli elettronici creati appositamente sulla piattaforma dell'INPS.

Smascherati ed arrestati

La lunga indagine eseguita dalla polizia sin dal 2015 ha fatto sì che la Magistratura potesse emettere 12 decreti di perquisizione. La collaborazione del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della guardia di finanza è stata fondamentale per lo smantellamento del gruppo criminale che in pochi anni aveva accumulato un profitto di un milione e mezzo di euro.

I soldi che venivano depositati illegalmente nei conti online venivano poi ridistribuiti a persone definite "prestatori occasionali", regolarmente registrati sul sito dell'Inps e possessori di una carta Postepay Inps dove successivamente ritiravano in contanti i soldi "rubati" per prestarli a terzi, facendosi restituire la somma con gli interessi.

I finanzieri dell'operazione hanno dichiarato di fare molta attenzione ai messaggi circolanti in questo momento in merito a promozioni o buoni benzina, si potrebbe nascondere qualche hacker in cerca di dati e soldi da sottrarre.