Non gli pareva vera quell'impresa. Tre gol al Barcellona, un Dybala scatenato, Messi e Neymar annichiliti. Alla fine, è scattata la festa. Un brindisi dietro all'altro fino a notte fonda e pazienza se l'indomani all'alba, l'autista juventino doveva mettersi al volante, per accompagnare una scolaresca in gita a San Marino. «Che vuoi che sia?», avrà pensato tra un boccale di birra e l'altro.

Mai avrebbe immaginato che quella sbornia sarebbe durata così a lungo. Ma alle 9,30 di mercoledì 12 Aprile, quando già il pullman era entrato nel territorio romagnolo, ecco spuntare la paletta della polizia stradale.

L'autista nei guai

Un controllo-beffa per l'autista, a soli tre chilometri dalla destinazione: all'alcoltest è risultato positivo, sia pure per un valore modesto (0,36 g/l). Ma per la legge stava guidando ubriaco. Per i conducenti professionali, il tasso alcolemico deve essere pari a zero. «Devo aver alzato troppo il gomito ieri sera, ho festeggiato con gli amici la vittoria della Juve».

Con queste parole, il 56enne, originario della provincia di Brescia, si è giustificato con gli agenti della Stradale di Rimini, distaccamento di Novafeltria, quando il pullman è stato fermato per un controllo all'altezza di Coriano, lungo la Statale consolare 72 di San Marino. Era a una manciata di minuti dalla meta quando gli è stato intimato l'alt. Il conducente, dipendente di una ditta privata di autolinee che opera nelle Marche, stava accompagnando una scolaresca di terzo superiore di un istituto professionale della provincia di Ancona, in gita nella Repubblica del Titano. A bordo del pullman da 56 posti c'erano circa 35 ragazzi, tutti tra i 16 e i 17 anni, insieme a 4 professori.

Sembrava tutto a posto finché l'autista non è stato sottoposto all'alcol test.

Tra l'incredulità generale e il suo imbarazzo, era positivo. Il 56enne è caduto dalle nuvole. «Non sono abituato a bere, forse ieri sera ho esagerato con la birra». Tutti gli studenti sono stati invitati a scendere dal pullman e hanno atteso quasi due ore prima di ripartire, il tempo per il conducente di smaltire l'alcol. Pesanti le conseguenze: 250 euro di multa, 5 punti in meno sulla patente e le eventuali sanzioni disciplinari da parte del datore di lavoro. L'autista ha invano cercato di giustificarsi sostenendo di aver brindato un po' troppo la sera prima per festeggiare la vittoria della Juventus sul Barcellona in Champions. Per lui è scattata immediatamente una consistente sanzione pecuniaria e la decurtazione dei punti dalla patente.