Il dottor Roberto gava si è laureato in Medicina presso l'Università di Padova, specializzandosi successivamente in cardiologia, Farmacologia clinica e Tossicologia Medica. Inoltre ha approfondito i suoi studi con Agopuntura cinese, Omeopatia classia e Bioetica. Un luminare nel suo campo, stimato e conosciuto per la sua professionalità e competenza. Operava presso l'ospedale di Castelfranco Veneto (Treviso).
Le dichiarazioni di Gava
Il dottor Gava si è sempre dichiarato favorevole ai vaccini in linea di massima. Ha però chiarito come i vaccini vadano personalizzati ad hoc per i pazienti e come in alcuni casi vadano sconsigliati o scoraggiati. Ciononostante ha sempre dichiarato di essere il primo a vaccinare in prima persona i pazienti.
Per manifestare il suo pensiero ha usato convegni, ma anche i social media esprimendo in diverse occasioni anche i suoi dubbi sulla validità dei sieri somministrati e sulle controindicazioni degli stessi. Immediata la reazione dell'Ordine dei Medici di Treviso, che ha provveduto a radiare con effetto immediato il medico, accusato di avere un comportamento non conforme all'etica professionale e deontologicamente scorretto.
Il provvedimento lo interdisce dall'esercitare la sua professione, primo caso in tutta Italia. Mentre secondo i legali del dottor Gava si tratta della massima pena infltta ad un medico, non comunque conforme al Diritto, dal presidente dell'Iss (istituto superiore della sanità) Walter Ricciardi arriva un plauso all'Ordine dei medici, tramite twitter per la decisione presa parlando di "comportamento non etico e antiscientifico nei confronti dei vaccini".
Anche l'Asl di Treviso tramite il suo direttore, Francesco Benazzi-già al centro delle cronache in questi giorni per il caso della infermiera infedele Emanuela Petrillo-fa sapere che agirà di conseguenza, provvedendo appena arriverà la conferma scritta da parte dell'Ordine dei medici, a sospendere il medico ed eventualmente reintegrando in seguito se il dottor Gava dovesse far ricorso contro il procedimento e vincerlo.
Un caso montato ad arte o una seria preoccupazione per la salute?
Franceso Benazzi, dopo la sua partecipazione a Mattino cinque è al centro di polemiche ed alla domanda sul perché far esplodere proprio ora questo caso, risponde che suo interesse, in qualità di Direttore Generale dell'Asl di Treviso, sia solo tutelare la salvaguardia della salute dei bambini, dichiara di non aver avuto alcuna pressione politica, o sindacale per rendere noti ora questi fatti in un clima di acceso dibattito tra gli antivaccini e provaccini.
Secondo il Codacons si tratta di una vera e propria caccia alle streghe. Il Codacons in una nota annuncia di voler muovere denuncia contro l'Ordine dei Medici di Treviso per abuso d'ufficio e violenza privata. Contestualmente invita tutti i medici contrari ai vaccini a non tacere ed ad inviare una mail al Codacons per esprimere la propria opinione e manifestare la loro contrarietà alla radiazione