Ci sono validi motivi per non mancare l’appuntamento a San Marino con il venticinquesimo Simposio Mondiale sugli UFO e fenomeni connessi: anzitutto quello di non perdersi il meeting degli anniversari proprio nell’anno in cui il CUN che lo organizza, il Centro Ufologico Nazionale, celebra non solo il suo cinquantesimo ma un intero anno di ricorrenze importanti in ambito ufologico (dall’avvistamento must di Kenneth Arnold e l’UFO-crash di Roswell settata anni fa al ventennale del sito web del CUN con oltre 4 milioni di contatti); ma effetto fa pure avere la percezione di vivere ciò che probabilmente sarà davvero un nuovo inizio di tal genere organizzato al Titano (i rumors in merito delle ultime settimane sono molti più degli scorsi anni), con i prossimi appuntamenti profondamente rinnovati nella forma e nella sostanza
Anniversari extraterrestri
Per limitarci a questa volta, si deve in verità parlare più di record che di anniversari: venticinque Simposi ufologici in ventiquattro anni consecutivi non sono certo pochi (il 1995 l’anno del doppio appuntamento, con un secondo incontro straordinario interamente dedicato proprio al caso Roswell), come d’altronde certo non esigui sono i correlati Simposi Mondiali sull’esplorazione dello Spazio e la Vita nel Cosmo (quest’anno alla diciottesima edizione).
Ma stavolta c’è di più: la consapevolezza di aver vissuto gli ultimi decenni di cronache ufologiche sempre in prima linea (il primo convegno il CUN lo organizza a Riccione nel 1967), e celebrandoli in una data, quella di inizio dei lavori del prossimo 13 maggio, che è essa stessa un anniversario non di poco conto: il centenario della prima apparizione di Fatima (13 maggio 1917, se non è una coincidenza è davvero ben pensata).
Ospiti spaziali
Cosa accadrà, dunque, durante e dopo gli imminenti appuntamenti sanmarinesi? Nel breve è presto detto: un convegno straordinario a Roma il 24 giugno (a settanta anni esatti dalla “flotilla” avvistata in volo dal pilota civile Kenneth Arnold sullo stato di Washington) ed una full immersion tra 13 e 14 maggio con relatori ed ospiti provenienti anche da Canada, Francia, Giappone, Germania, Svizzera e Bulgaria.Ci sarà Jean-Jacques Velasco, ingegnere già direttore del GEPAN (poi SEPRA ed infine GEIPAN), l’ente governativo transalpino di studio sugli UFO già protagonista nel primo CUN-Simposio a San Marino nel 1993; presente anche Stanton Friedman, il fisico nucleare originario del New Jersey e massima autorità sul caso Roswell, sul Majestic 12 (il supposto team formato da militari, scienziati e uomini di governo costituito in USA nel 1947 per ordine del Presidente Truman allo scopo di studiare segretamente gli UFO), e sul presunto rapimento extraterrestre dei coniugi Hill (uno dei più famosi in letteratura, avvenuto nel New Hampshire nel settembre 1961).Tornerà anche il professor Lachezar Filipov, astrofisico specializzato in buchi neri e docente dell’Accademia delle Scienze di Sofia, vicedirettore dell’istituto di ricerca spaziale bulgaro e da anni dedito alla decodifica in senso extraterrestre dei messaggi estrapolati dai più complessi e ragguardevoli cerchi nel grano
Dai venticinque in su
Molto su cui discutere, approfondire, ricordare e riflettere, dunque.E di certo non finirà qui.
Perché la sensazione è che ben oltre gli imminenti Simposi, sia il CUN che San Marino avranno ancora tanto da dire (ed organizzare) in merito. A meno che un Contatto di Massa dall’esterno non avvenga molto prima di quanto si pensi.