È mistero a Palermo, per il ricovero di una neonata di circa un anno all'Ospedale dei Bambini. La piccola, secondo le prime indiscrezioni, era in condizioni pietose. I medici, dopo aver accertato il suo stato precario, l'hanno sottoposta a una Tac, constatando numerose lesioni cerebrali. I poliziotti hanno già iniziato gli accertamenti e, nelle ultime ore, hanno sentito i genitori e i familiari della bimba.

L'obiettivo è scoprire al più presto il responsabile di tale scempio, ovvero colui o colei che ha ridotto una bambina così piccola in tali condizioni. Ad oggi, gli investigatori non escludono alcuna pista.

La piccola era stata portata prima al Pronto soccorso di Partinico

Chi è stato a ridurre una neonata in tali condizioni e perché? Queste sono solo alcune delle domande che si stanno ponendo gli investigatori siciliani. I riflettori, nelle ultime ore, sono stati puntati sui genitori e sui parenti della bimba di pochi mesi, ricoverata in pessime condizioni all'ospedale dei Bambini di Palermo. Padre, madre e familiari della minorenne sono stati sentiti per molte ore dagli inquirenti.

Le indagini vanno avanti con il dovuto riserbo, vista la delicatezza del caso.

Il personale sanitario ha accertato, mediante una Tac, che la piccola ha numerose lesioni cerebrali. Non solo: sul corpicino sono stati rinvenuti diversi segni di tagli e morsi, nonché copiose ferite. Attualmente, la neonata è sotto la custodia di Giorgio Trizzino, direttore sanitario del nosocomio siciliano. Secondo le prime indiscrezioni, la minorenne è stata portata dapprima al Pronto soccorso di Partinico, ieri pomeriggio, e di lì all'ospedale dei Bambini di Palermo.

Nuovo caso di abusi tra le mura domestiche?

Medici e infermieri del nosocomio panormita sospettano che la bimba sia l'ennesima vittima di maltrattamenti tra le mura domestiche.

Purtroppo, i casi di abusi sui minori non sono rari a Palermo. Una quarantenne, recentemente, è stata processata per presunti maltrattamenti commessi sul figlioletto di pochi mesi. La donna, secondo l'accusa, avrebbe provocato varie ecchimosi sul corpo del piccolo, nonché la frattura di un dito e di una gamba. Il processo a carico della quarantenne è iniziato lo scorso 17 gennaio.

Ha destato scalpore, tempo fa, anche il caso di un bimbo di pochi mesi portato in ospedale in condizioni gravissime: aveva ferite su tutto il corpo e fratture. Il neonato era stato picchiato così tanto, che la sua vista era risultata compromessa. Ai genitori, dopo accurate indagini, è stata tolta la patria potestà.