La furia omicida di un 69enne in Sardegna sarebbe scattata al culmine di una lite familiare: intorno alle 13.30, a Santa Maria Navarrese (frazione di Baunei), in provincia di Nuoro, ha ucciso a coltellate la suocera e ferito gravemente sua moglie, che invano avrebbe tentato di difendere l'anziana madre. Un fendente mortale ha attinto alla gola la donna, 87 anni, senza darle scampo.

I soccorsi si sono rivelati inutili a salvarla.

La furia omicida forse dopo una lite

La dinamica dell'efferato omicidio avvenuto in Sardegna non è ancora chiara. Sembra però assumere sempre maggior peso l'ipotesi che il delitto e il ferimento di madre e figlia, rispettivamente suocera e moglie dell'autore del gesto, sia avvenuto al culmine di un violento litigio in famiglia. I due coniugi, 69 anni lui e 67 lei, sono stati trasferiti in ospedale.

Antonio Fanni ha accoltellato alla gola la suocera, Anna Melis, morta poco dopo, e ferito in modo grave la moglie Maria che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata colpita alla testa e al collo nel disperato tentativo di salvare la madre.

L'uomo ha riportato alcune ferite alla gamba, che farebbero presupporre ci sia stata una colluttazione. Le condizioni del 69enne, piantonato dai carabinieri nell’ospedale di Lanusei, non sarebbero gravi mentre è ancora incerto il quadro clinico della moglie.

Sul posto sono intervenuti il personale del 118, la polizia e i carabinieri di Santa Maria Navarrese e della compagnia di Lanusei. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Nicola Giua Marassi, serviranno a definire i contorni di una dinamica ancora non del tutto chiara. Secondo quanto riportato dalla stampa locale la coppia avrebbe cinque figli, che al momento dell'omicidio non si sarebbero trovati in casa. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi, compresa quella di presunti dissidi tra genero e suocera.

Un 2017 di femminicidi

È un 2017 che affoga nel sangue di decine di donne uccise all'interno delle mura domestiche, in una scia incessante di femminicidi. L'ultimo, drammatico episodio, accaduto anch'esso in Sardegna, riguarda la brutale uccisione di una giovane turista a San Teodoro, Erika Preti. Dimitri Fricano, il fidanzato reo confesso, l'avrebbe accoltellata a morte dopo un litigio per futili motivi: "Mi aveva rimproverato per il tavolo sporco", ha dichiarato agli inquirenti, fornendo la chiave di volta per la risoluzione del giallo che per giorni aveva tenuto sotto scacco gli investigatori.