Dopo avervi parlato della storia incredibile del bambino farfalla salvato dalla ricerca italiana con un trapianto di pelle pari all'80%, vogliamo soffermarci su una notizia che sicuramente farà discutere molto. Helsinki, infatti, capitale della finlandia, avrebbe pronta la replica della città sotterranea, nel caso in cui ci dovesse essere un eventuale attacco atomico da parte della Russia. La nazione, infatti, non ha alcuna intenzione di farsi trovare impreparata di fronte all'ipotesi, e neanche di diventare un paese fantasma.

Ecco perché, secondo quanto riportato da Agi.it, avrebbe pensato bene di riprodurre la splendida Helsinki sotterranea.

Costruita in gran segreto: quasi pronta la Helsinki sotterranea

Non si tratta di un semplice bunker dove potersi rifugiare in caso di attacco atomico, ma di una vera e propria clonazione della città. Infatti, sarebbero presenti luoghi simbolo come il Palazzo Finlandia, il Parlamento e la cattedrale. Il progetto sarebbe stato varato negli anni '60, all'epoca della Guerra Fredda, e nel 2010 avrebbe subito un'importante accelerata. Grazie ai fondi pubblici e agli investimenti privati europei e nordamericani, Helsinki 2 sarebbe pronta per essere completata.

La motivazione ufficiale: Il traffico congestionato

La motivazione ufficiale sarebbe legata alla necessità di smaltire l'alto tasso di traffico della città, ma in pochi credono a questa ipotesi. Infatti, un funzionario che ha chiesto di non essere citato, ha dichiarato alla testata iberica El Pais che se una bomba dovesse cadere fuori, sotto questa roccia non ci si accorge di nulla.

Helsinki sotterranea: tra piscine e biblioteche

Il grandissimo e innovativo progetto della città sotterranea di Helsinki dovrebbe riuscire ad ospitare ben 600.000 persone. Se consideriamo che Helsinki conta 625.000 abitanti, praticamente quasi tutti riuscirebbero a stare all'interno della città sotterranea. Sarà percorsa da circa 400 tunnel abbastanza grandi da poter contenere automobili e qualunque altro mezzo.

Ovviamente non mancheranno anche le piscine e le palestre, così come le biblioteche. Entro il 2020 dovrebbe essere tutto ultimato. Insomma, Helsinki e la Finlandia si confermano luoghi probabilmente molto più avanzati del resto d'Europa.

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