Su proposta della ministra della Difesa, Roberta Pinoti, il Cdm ha deliberato la nomina di Giovanni Nistri, generale dei corpo d'armata, comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, con decorrenza dal 16 gennaio prossimo per tre anni. Nistri, romano, 61 anni, ha frequentato l'Accademia di Modena dal 1974 al 1976. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università di Trieste nel 1981.

Ha conseguito l'idoneità all'esercizio della professione di avvocato nel 2000. E' stato condirettore della rivista "Il Carabiniere". Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, è insignito del Diploma di prima classe con medaglia d'oro di benemerito della cultura, dell'arte e della scuola. Dal 2003 al 2006 è stato comandante provinciale di Firenze. Fino al 2010 ha retto il Comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. La costituzione dei carabinieri risale al 1814. L'Arma ha compiti militari e di polizia, dal concorso alla difesa della Patria al mantenimento dell'ordine pubblico, dalla sicurezza delle rappresentanze diplomatiche alle funzioni di polizia giudiziaria.

Altre nomine

Inoltre, sempre su proposta della ministra Pinotti, il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina del generale di corpo d'armata Salvatore Farina a capo di stato maggiore dell'Esercito, dal 27 febbraio del prossimo anno. Anche in questo caso la durata è di un triennio. Infine, promozione al grado di generale di corpo d'armata per il generale di divisione dell'Arma dei carabinieri Vittorio Tomasone: decorrenza dal primo gennaio 2018.