Il treno regionale 10452, partito da Cremona in direzione Milano-Porta Garibaldi, è deragliato questa mattina alle 06:55 lungo la tratta Segrate-Pioltello. L'incidente, uno dei più gravi registrati finora in Lombardia, ha causato la morte di tre donne e il ferimento di almeno cento persone, di cui dieci sarebbero in condizioni gravissime.

I soccorsi

Sul luogo della tragedia sono giunte numerose ambulanze fornite dai vari istituti ospedalieri della regione: l'ospedale di Monza ha sospeso tutti gli interventi non urgenti, per far fronte ai soccorsi dei numerosi feriti.

In queste ore, i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per estrarre gli ultimi sopravvissuti al deragliamento del treno 10452. Due gli elicotteri che, messi a disposizione per i soccorsi (uno venuto da Bologna), fanno la spola per trasportare i feriti più gravi. A dirigere le operazioni di soccorso della Usar c'è Carlo Cardinali, lo stesso funzionario che, lo scorso anno, si è occupato del coordinamento delle squadre di soccorso in seguito alla tragedia di Rigopiano.

Ipotesi sulla causa

Da una primissima ricostruzione fornita dal questore di Milano Marcello Cardona, sembrerebbe che ci sia stato: "Un cedimento tra i vagoni.

Il convoglio diretto a Milano, formato da sei vagoni, è deragliato subito dopo aver superato uno scambio ferroviario tra Segrate e Pioltello; le prime due carrozze sono passate, mentre le altre sono uscite dai binari. Sono ancora in corso tutti gli accertamenti del caso - ha aggiunto Cardona - per chiarire la causa ed eventuali responsabilità". Intanto la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta con ipotesi di reato per "disastro ferroviario colposo".

Sala: "Aumentare la sicurezza"

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un post sul suo profilo Facebook, ha affermato: "Dobbiamo necessariamente aumentare gli sforzi sulla sicurezza sui posti di lavoro e nei trasporti da e per i luoghi di lavoro. La Milano delle sue fabbriche e dei suoi pendolari, Milano e lavoro è un intreccio indissolubile.

È necessario provvedere, è un dovere civico".

Anche il governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha espresso il suo cordoglio in una nota: "Siamo vicini alle vittime e alle famiglie dei pendolari del gravissimo incidente avvenuto questa mattina. Sono in contatto con i vertici delle Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord; attendo di essere aggiornato sulle cause di questo grave incidente. Infine Maroni ha fatto sapere che si sarebbe recato al più presto sul luogo della tragedia.