Si parla di 4 morti e centinaia di feriti, questo il bilancio attuale del deragliamento del convoglio di Trenord. Vigili del fuoco, carabinieri, poliziotti, ma anche infermieri, medici e personale di primo soccorso nelle ambulanze sono occupati sin dalle prime ore di questa mattina, nei pressi di Pioltello, in quello che è giudicato uno dei più gravi incidenti ferroviari della storia della Lombardia. Si tratta, in particolare del treno di pendolari numero 10452, partito da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi. Il convoglio è sparito dai radar delle ferrovie nelle prime ore del mattino, precisamente alle 6.57, destando subito una forte preoccupazione, considerando che i treni pendolari sono spesso ad alta frequentazione.
Le angosce non sono state purtroppo infondate, in quanto poco dopo il treno è ricomparso sui radar, rovesciato e in parte accartocciato contro un palo con numerosi passeggeri incastrati tra le lamiere di ferro e prigionieri delle carrozze. Dopo la notizia sono cominciati ad accorrere i primi soccorsi, che durante lo scorrere delle ore sono diventati sempre più massicci. In Lombardia ed Emilia-Romagna gli elicotteri fanno la spola tra il luogo dell'incidente e i poli ospedalieri. All'ospedale di Monza sono stati sospesi tutti gli interventi programmati per permettere al personale sanitario di occuparsi dei numerosi feriti in continuo arrivo.
"Cedimento tra i vagoni": si esprime così il Questore dopo una primissima ricostruzione
Si ipotizza, in seguito ad una primissima ricostruzione dei fatti che il convoglio, partito da Cremona e sparito ai radar ferroviari alle 6.57 di questa mattina, sia deragliato nei pressi di uno scambio tra Segrate e Pioltello. Sembra che il treno, formato da cinque carrozze, all'altezza dello scambio sia transitato solo in parte, poichè tre delle sue carrozze sono uscite dai binari.
Marcello Cardona, questore di Milano, come riporta la Repubblica, ha parlato di un cedimento tra i vagoni. Intanto, Trenord, attraverso i propri canali online, ha dichiarato, come riporta di nuovo la Repubblica, il blocco della circolazione tra Treviglio e Milano in seguito ad un inconveniente tecnico nei pressi di Pioltello per cui è stato richiesto un intervento delle autorità competenti. Non poche sono state le lamentele sui social contro Trenord, accusato di aver utilizzato un linguaggio troppo burocratico dopo un incidente di tale gravità.