Questa mattina mancavano pochi minuti alle sette quando il treno regionale 10452, partito da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi, con centinaia di pendolari a bordo è deragliato. L'incidente si è verificato alle porte di Milano all'altezza di Seggiano di Pioltello. Le notizie parlano di quattro morti e cinque feriti in condizioni critiche, altri passeggeri sono stati coinvolti nell'incidente in modo lieve e sono stati ricoverati in codice verde. L'ospedale San Raffaele ha predisposto un piano di 'massima emergenza' in seguito a questo grave incidente, attivando un numero a cui i familiari dei passeggeri che si trovavano sul treno possono chiamare per avere notizie sulle persone ricoverate in ospedale, il numero è: 02/26439000.

Da una prima ricostruzione dell'incidente si evince che tre vetture sono uscite dai binari a pochi chilometri da Pioltello. Il procuratore territoriale di Rete Ferroviaria Italiana, ha dichiarato che si è verificato il cedimento su una rotaia, anche se per ora non è possibile sapere se questa è stata la causa o l'effetto del deragliamento. Il convoglio ha percorso circa due chilometri prima che una delle tre vetture impattasse contro un palo elettrico e si accartocciasse. Il ventitré luglio scorso sullo stesso tratto un altro treno era uscito dai binari, fortunatamente in quel caso senza danni.

Le vittime fino a questo momento sono quattro, di cui due donne identificate

Le vittime dell'incidente per ora sono quattro di cui due identificate, rispettivamente: Pierangela Tadini di 51 anni, di Caravaggio ma residente a Vanzago, e Giuseppina Pirri di 39 anni di Cernusco sul Naviglio.

Si registrano inoltre 5 pazienti ricoverati in codice rosso, 8 in codice giallo, 36 viaggiatori ospedalizzati in codice verde e 17 persone in trattamento presso la palestra di Segrate. La circolazione dei treni attualmente risulta bloccata sulle linee ferroviarie: Bergamo-Cremona, Varese-Novara e l’Alta Velocità Milano-Venezia.

La viabilità ordinaria su strada risulta regolare. Il Comune di Pioltello ha acconto i feriti in una palestra per verificarne lo stato di salute. La Croce Rossa ha attivato un servizio di supporto psicologico per i feriti e le loro famiglie. Sui Social sono sorte diverse proteste causate dalla comunicazione di Trenord in seguito al deragliamento. Sugli schermi delle stazioni il ritardo è stato indicato come causato da un inconveniente a un treno. Stessa frase è stata postata sui social dalla società Trenord.